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Telegram: il lancio di TON nonostante la SEC

Il lancio della blockchain di Telegram, TON, potrebbe avvenire lo stesso nonostante lo stop imposto dalla SEC. 

Infatti, mentre la SEC ha imposto uno stop al lancio del token Gram da parte della società Telegram, a causa di una ipotetica violazione delle norme sulle ICO, dal punto di vista tecnico però TON è un progetto aperto e decentralizzato, non necessariamente legato alla società. 

Pertanto, gli sviluppatori della blockchain TON stanno valutando di procedere lo stesso con il lancio della piattaforma. 

Il portavoce di TON Community Foundation (TCF), Fedor Skuratov, ha dichiarato in una recente intervista:

“La community era pronta per questo (o un altro) scenario. Abbiamo diverse opzioni, incluso il lancio di TON da parte di TCF. Dirò di più, nessuno (nessuno) può impedire il lancio di TON da parte di qualsiasi altra entità, persona o comunità, poiché TON è una soluzione decentralizzata open-source. Esistono già due diverse reti di test e all’interno della comunità esiste almeno un gruppo che prevede di lanciarla”. 

L’idea sarebbe quella di procedere ad un fork, in modo da disaccoppiare completamente la piattaforma dalla società ed emettere un nuovo token. 

A tal proposito Skuratov aggiunge: 

“La questione di ciò che verrà riconosciuto come rete principale (Mainnet) è esclusivamente una questione di riconoscimento da parte della comunità. Stiamo prendendo in considerazione, tra le altre cose, l’opzione con cui negozieremo con gli investitori di TON sul tema della conversione dei loro diritti per i Gram della rete TON originariamente menzionata da Telegram in diritti per altri Gram”. 

Tutto ciò dal punto di vista tecnico sembrerebbe assolutamente fattibile, visto che TON è un progetto open source, ed è anche possibile che sia di fatto virtualmente inarrestabile. 

Ovviamente, il fatto che la società in questo modo verrebbe di fatto tagliata fuori dal progetto, diventando semplicemente una delle tanti parti interessate, non è detto che sia accolto con favore dalla società stessa, ma dal punto di vista tecnico è difficile immaginare che potrebbe realmente intervenire per bloccare tutto qualora non fosse d’accordo. 

 

Se il lancio di questo fork avverrà realmente, la sua mainnet sarà disponibile per l’uso molto prima della mainnet del progetto originale, ma potrebbe essere controversa l’assegnazione dei nuovi token. 

In teoria, un fork del genere dovrebbe replicare la catena precedente assegnando i nuovi token agli stessi proprietari dei vecchi token sulla catena originale, ma visto che di fatto non esiste ancora una catena originale sulla mainnet, la questione è ancora tutta da verificare.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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