C’è una correlazione tra il prezzo di bitcoin e la diffusione della pandemia del Coronavirus Covid19?
Secondo Santiment questa correlazione c’è ed è ancora molto evidente.
Is #coronavirus fear still correlated heavily to the price of $BTC? According to what we see, the answer is still a very clear YES.
📌Price is represented by the green line.
📌The blue bars indicate the total amount of mentions over time on social platforms (social volume)
📌The pic.twitter.com/Rds12ayOcn— Santiment (@santimentfeed) April 20, 2020
Infatti, l’azienda ha pubblicato su Twitter un grafico che mostra un confronto negli ultimi tre mesi tra la curva del prezzo di BTC (in verde), la quantità totale di menzioni di bitcoin nel tempo sulle piattaforme social (in azzurro), e la percentuale di citazioni relative al coronavirus rispetto a tutte le altre parole chiave monitorate relative alle criptovalute (in marrone).
È davvero evidente come quest’ultima curva marrone sembra procedere di pari passo con quella delle barre azzurre, di come quella del prezzo sembra essere inversamente correlata a queste due.
Santiment a tal proposito dice:
“La paura del coronavirus è ancora fortemente correlata al prezzo di BTC? Secondo quello che vediamo, la risposta è ancora molto chiaramente SÌ”.
Il picco massimo della percentuale di citazioni del Coronavirus è stato il 12 marzo, in concomitanza con il picco massimo di citazioni della parola bitcoin, sebbene da allora queste ultime siano scese maggiormente rispetto a quanto non sia scesa la percentuale di citazioni del Coronavirus.
Ma, nonostante questo, la curva azzurra sembra essere abbastanza allineata a quella marrone.
Da notare che il picco minimo della curva verde del prezzo è stato il 16 marzo, ovvero quattro giorni dopo, e che la risalita di quest’ultima sembra essersi fermata il 7 di aprile, mentre le altre due curve da allora hanno continuato a scendere.
Bitcoin e Coronavirus: uno stretto legame?
Una cosa curiosa però è il confronto delle tre curve a fine gennaio, quando quella marrone ha avuto un primo picco, dopo il quale si è verificato in realtà un aumento del prezzo di BTC.
In quei giorni oltretutto a curva azzurra era cresciuta davvero di poco, mostrando come in quel momento la correlazione fosse di entità minore e addirittura positiva.
Ma già dai primi di febbraio la correlazione sembra essersi rafforzata, diventando inversa, ovvero con il prezzo di BTC che saliva mentre la curva marrone scendeva.
A partire dal 23 febbraio la correlazione inizia ad apparire evidente, con un secondo picco per la curva marrone, seguita da quella azzurra, ed una prima significativa discesa del prezzo di bitcoin, mentre dal 9 marzo diventa palese.
Tuttavia, per avere un quadro completo bisognerebbe includere anche perlomeno la curva di qualche indice di titoli azionari, come ad esempio S&P 500, perchè è probabile che l’impatto dovuto alla pandemia di Coronavirus non sia specifico sui mercati crypto, ma più genericamente connesso a tutti i mercati finanziari, di cui ormai quello delle criptovalute fa pienamente parte.