Da pochi giorni la Zcash Foundation ha reso disponibile un nuovo report relativo al primo trimestre del 2020 in cui si possono leggere tutti i progressi e gli sviluppi in merito al progetto.
Come introduzione, il team di Zcash spiega di aver dovuto cancellare l’evento Zcon previsto per giugno di quest’anno.
Durante questo prima trimestre i dev hanno sviluppato Zebra, client compatibile con il consenso di Zcash, la cui uscita era prevista per la fine di questo mese, ma per la pandemia verrà spostato in estate.
Altri aggiornamenti spiegati nel report riguardano la partnership con ZecWallet che, con la sua versione alleggerita, permette agli utenti di shieldare i ZEC immediatamente; sempre in tema wallet, il team starebbe anche aiutando per integrare la crypto sull’hardware wallet di Ledger.
Interessante anche il lavoro che Zcash sta portando avanti con lo sviluppo cross-chain ed in particolare con Cosmos: tutti i progressi verranno mostrati nel successivo report spiegando nel dettaglio anche alcuni aspetti tecnici su come sarà integrato.
Ampio spazio nel report è stato dato alla multifirma, parlando del protocollo FROST (Flexible Round-Optimized Schnorr Threshold signature scheme), che una volta stabilizzato sarà integrato tramite una ZIP ma con l’obiettivo di espandersi oltre l’ecosistema Zcash.
Zcash collabora con Tor
In materia di privacy notiamo anche la menzione nel report della collaborazione con il progetto Tor per renderlo più scalabile, sicura e veloce per poter poi integrare Zcash con Tor e rendere questa blockchain un sistema completamente rivolto alla privacy.
Infine, il report conclude con l’aspetto economico e finanziario: il team ha a disposizione circa 100mila ZEC, 42 bitcoin (BTC) e 4 milioni di dollari per poter andare avanti, quindi sufficienti per proseguire per tutto il 2020 senza intoppi.
Ricordiamo che quest’anno, ad ottobre, ci sarà l’halving di Zcash che comporterà il dimezzamento dei premi per i miner.