La giornata, dopo la sbornia rialzista, vede un capovolgimento su base giornaliera dovuto a prese di profitto che generano una prevalenza di segni rossi.

Scorrendo la classifica delle big, tra le prime 25 ci sono solamente tre segni verdi, quello del Bitcoin stabile al rialzo con un +4%, Bitcoin Satoshi Vision (BSV) +2%, e il token Leo (LEO) che con un balzo supera 1,07 dollari guadagna l’1,7% su base giornaliera.
Tutte le altre hanno svoltato al ribasso, non veri e propri ribassi ma prese di profitto dai massimi.

Ethereum scivola dell’1,5% e, dopo aver toccato i suoi massimi di periodo a 226 dollari, questa mattina si trova ora a testare i 200 dollari.

Scivolone anche per XRP, più profondo. In queste ore Ripple perde il 3%, anche se rimane sopra i precedenti massimi di inizio aprile. XRP stamattina con un balzo oltre i 0,237 dollari era tornata infatti ai livelli dell’8 marzo.
Aprile che si avvia a concludersi con un rialzo che annulla quasi totalmente i ribassi di marzo, riportandosi come valori ai livelli di inizio dello scorso mese. È il primo mese rialzista dopo due mesi consecutivi al ribasso.
È così annullato uno dei graffi più profondi del recente passato da parte dell’Orso.
Si aprono le porte di maggio con i migliori auspici, oltretutto il settore si è messo alle spalle gran parte del ribasso del primo trimestre. Il primo trimestre 2019 infatti aveva chiuso in negativo.
Questo segue la statistica che vede il secondo trimestre dell’anno tra i migliori su base statistica. Maggio sarà un mese movimentato e caratterizzato dall’halving di Bitcoin. Vedremo se proseguirà la tendenza che vede il secondo trimestre dell’anno il migliore su base annuale.
La dominance di Bitcoin continua a rafforzarsi sfiorando il 66%. Se consideriamo che tra settembre e dicembre sono stati toccati i massimi di dominance al 69% questo balzo al 66% continua a confermare che Bitcoin domina oltre i ⅔ dell’intero market cap.
Il market cap questo pomeriggio scivola di 10 miliardi di dollari, dopo aver superato questa mattina i 255 miliardi che non registrava da inizio marzo.