La crypto più rappresentativa della finanza decentralizzata (DeFi) è senza ombra di dubbio la stablecoin DAI, che è molto versatile e si può integrare con diversi protocolli. Ma quanti DAI effettivamente sono bloccati?
Partiamo come sempre dai dati macro per avere una prima stima di questa stablecoin.
Attualmente possiamo vedere che sono bloccati poco più di 21 milioni di DAI, ma il picco si è visto a marzo con oltre 85 milioni di DAI bloccati nei diversi protocolli. Il calo successivo potrebbe essere stato influenzato anche dagli attacchi che hanno subito alcuni di questi protocolli DeFi.
Dove sono questi DAI bloccati?
Entrando nel dettaglio, scopriamo quali protocolli supportano la stablecoin DAI e dove questi sono bloccati. Per comodità prenderemo solo le prime 5 posizioni in classifica.
Ovviamente alla posizione numero 1 non poteva mancare di certo Maker, visto che si tratta del team dietro alla stablecoin. Maker conduce la classifica con poco meno di 12 milioni di DAI.
Al secondo posto c’è l’unico exchange decentralizzato (DEX), Uniswap, che con i suoi 3,6 milioni di DAI riesce a tenere testa agli altri protocolli di lending.
In terza posizione troviamo poi dYdX, piattaforma di lending che da poco ha anche introdotto i contratti perpetui decentralizzati: infatti, questo protocollo è rivolto soprattutto ai professionisti e a coloro che fanno margin trading.
Al quarto e quinto posto troviamo rispettivamente Dharma con 1,1 milioni di DAI, protocollo costruito su Compound che ne rispecchia le caratteristiche, e poi c’è Aave con 834 mila DAI, che è il rebrand di ETHLend quindi un protocollo di lending.
Considerando che DAI è molto utilizzata, anche la sua incidenza è molto elevata, parliamo del 22%, rispetto alla supply di oltre 94 milioni, quindi è di sicuro lo strumento DeFi più usato sulla blockchain di Ethereum.