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Bitcoin: una nuova previsione pre-halving

eToro, piattaforma di investimento per crypto e non solo, ha condiviso una nuova previsione sul prezzo di bitcoin prima del prossimo halving previsto tra meno di una settimana.

Secondo Simon Peters, analista di eToro, dopo ogni halving si è sempre visto un aumento dei prezzi dei crypto asset e un allargamento della platea di investitori, anche grazie al fatto che sempre più media ne parlano, in concomitanza con questo evento.

Attualmente Bitcoin vale circa 9.000 dollari, ma secondo Peters potrebbe presto raggiungere i 20.000.

Inoltre, sempre secondo Peters, Bitcoin diventerà così popolare che in un futuro prossimo le crypto faranno parte delle pensioni.

Cos’è l’halving di Bitcoin?

Bitcoin subirà a giorni il suo terzo halving, ovvero l’evento che dimezza la ricompensa dei miner e di conseguenza, la velocità con cui vengono creati nuovi Bitcoin: si passerà infatti da 12,5 BTC a 6,25 BTC. 

Per Peters l’halving potrebbe non solo far aumentare il valore di BTC, come successo anche dopo gli altri due halving, ma potrebbe risultare anche in una nuova ondata di investitori che decideranno di puntare sulle crypto. 

In generale, molti analisti ritengono che dopo questo dimezzamento BTC salirà di valore.

Ha spiegato Peters:

 “Durante e dopo il primo Bitcoin halving, nel 2012, gli investitori chiave erano quelli già coinvolti nell’asset class. La base di chi investiva in bitcoin era composta quasi esclusivamente da quelli che lo conoscevano; esperti di blockchain e programmatori, nonché libertari interessati all’idea di un sistema monetario al di fuori dell’influenza politica e dal controllo delle banche centrali Dopo l’halving del 2012, il prezzo del Bitcoin è passato da 13 dollari a un picco di 230 dollari nel giro di sei mesi. Ma è stato il dimezzamento del 2016 che ha probabilmente fatto da spartiacque per il Bitcoin in quanto ha portato al rally dei prezzi nel 2017/18, e successivamente ha portato il tema delle criptovalute nell’opinione pubblica. Dopo l’halving del 2016, Bitcoin è esploso, sia in termini di prezzo che di popolarità. I quotidiani hanno iniziato a scrivere di Bitcoin. Oltre ai programmatori e agli esperti di blockchain ne hanno iniziato a parlare persone comuni, dai consulenti di gestione agli elettricisti, fino ai parrucchieri. Improvvisamente, Bitcoin era sulla bocca di tutti”.

Gli investitori in bitcoin 

Peters ha anche dichiarato di aver notato un forte aumento di investitori in Bitcoin su eToro durante l’halving del 2016 e quindi si aspetta che avvenga lo stesso:

“Nel corso del 2017 e del 2018, il 70% degli utenti si è iscritto ad eToro per investire nelle criptovalute. Da quel momento, l’intera industria delle crypto è maturata, sono stati avviati discorsi relativi alla regolamentazione, si è assistito all’ingresso degli investitori istituzionali nel mercato e persino le banche centrali hanno espresso interesse per questo tipo di asset. Se combiniamo questi fattori ad un altro rialzo dei prezzi, previsto a seguito dell’halving del 2020, ci potremmo ritrovare a considerare le cripto come un vero pilastro dei portafogli degli investitori, alla stregua di azioni, obbligazioni e commodities”. 

Prosegue Peters: 

“Attualmente il prezzo si aggira intorno ai 9.000 dollari e, qualora dovesse iniziare a muoversi verso i massimi di 20.000 dollari raggiunti nell’ultimo rally, mi aspetto che un numero ancora maggiore di persone voglia accaparrarsi una fetta della torta”. 

Inoltre, sempre secondo eToro, se questo dovesse avvenire i regolatori di tutto il mondo inizieranno a prestare maggiore attenzione ai crypto asset, facendo sentire gli investitori maggiormente sicuri. I prossimi due anni potrebbero essere in tal senso molto determinanti per una maturazione del settore.

Conclude infine Peter:

 “Alcune società di investimenti già hanno un’esposizione in cryptoasset. Dal momento che i fondi pensione normalmente rispondono alle richieste dei loro membri, queste potrebbero, un domani, includere un’allocazione di crypto asset”.

 

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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