HomeTradingForte crollo di Bitcoin pre-halving: come mai?

Forte crollo di Bitcoin pre-halving: come mai?

Nel fine settimana si è registrato un forte crollo di Bitcoin. L’euforia che aveva caratterizzato il settore crypto la scorsa settimana, come accade spesso per il settore delle criptovalute e soprattutto per Bitcoin, aveva avvertito che questi movimenti repentini nascondono poi dei pericoli dietro l’angolo. 

Anche questa volta, dopo il superamento dei 10.000 dollari e l’eccessiva euforia che nei giorni scorsi aveva riportato l’indice fear and greed oltre i 55 punti, livelli che non si registravano da fine febbraio, è arrivata la zampata dell’Orso. Questa zampata è iniziata nella tarda serata di venerdì e si è estesa fino a domenica mattina con ribassi che hanno fatto crollare i prezzi di Bitcoin di circa il 20% in poco meno di 48 ore. 

Questo crollo arriva a poche ore dall’halving, un halving che per i prezzi dai massimi di venerdì scorso già si può dire avvenuto.

La forte escursione al ribasso ha fatto crollare il valore di BTC, dimezzando il rialzo che il Bitcoin stava registrando dalla metà dello scorso aprile. Questo ribasso ha annullato i rialzi registrati dal 1° maggio ed aumenta le tensioni in vista dell’halving atteso a fine giornata, alle 22.00 CET.

Il ribasso è iniziato con le prime prese di profitto in area 10.000 e che poi sono esplose alla rottura dei 9.500. Ciò ha portato in un’ora ad estendere la perdita per oltre il 15% e pertanto tutto il movimento ribassista si è concentrato nell’arco di un’ora durante la notte di domenica. Il ribasso totale dai massimi di giovedì-venerdì è di circa il 20% mentre ieri alle 2 di notte, in un’ora, Bitcoin ha perso il 15%. 

Il flash crash che è avvenuto nella notte di ieri incide nel breve periodo, mentre in un’ottica di medio lungo periodo vede i prezzi rientrare in un canale rialzista che continua ad accompagnare il rialzo di Bitcoin dai minimi di metà marzo. 

Bitcoin si trascina dietro tutto quanto il settore ed infatti su base settimanale sono pochi i saldi sopra la parità. Bitcoin è ancora tra i positivi dai livelli di lunedì scorso, con un saldo che sfiora l’1%. Tra le big solo Chainlink (LINK) +5%, Leo (LEO) +1,5%, Neo (NEO) +11%, e Iota (IOTA) con +2% dai livelli di lunedì scorso sono le sole che riescono a mantenere un saldo positivo su base settimanale. 

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Fonte: COIN360.com

La settimana inizia con una prevalenza di segni positivi. C’è da dire che però la giornata di domenica è stata totalmente colorata di rosso, pertanto i segni verdi di oggi sono una reazione ai minimi toccati nel pieno del crollo. 

Il crollo di ieri ha fatto esplodere i volumi, che nonostante la giornata festiva hanno visto scambi totali che in particolare nella prima parte di giornata hanno superato i 160 miliardi di dollari. 

Ieri, con oltre 3,5 miliardi di scambi, è stata la giornata festiva di domenica con il più alto volume di scambi di sempre della storia di Bitcoin. Quello di ieri come scambi totali è esattamente l’11° record di sempre per scambi sul Bitcoin, ma è il primo per quanto riguarda una giornata festiva. 

Questo indica come ci si avvicini all’halving con decisa tensione anche per quel che riguarda la speculazione, che vede con la giornata di venerdì, sabato e domenica lievitare la volatilità a tre cifre. Infatti, l’esplosione della volatilità tra sabato e domenica segna un +300% in meno di 24 ore e da ieri notte è scesa del 50%. 

La volatilità e prezzi sono sulle montagne russe. La volatilità giornaliera è in aumento, ma quella giornaliera su base mensile vede un leggero incremento di circa 3 punti decimali con un ritorno poco sopra il 4%.

Il forte movimento ribassista abbatte la capitalizzazione che dopo essersi spinta a 270 miliardi di dollari nella giornata di venerdì scorso, oggi perde circa 30 miliardi di dollari. 

La dominance di Bitcoin si mantiene vicina ai livelli dei massimi degli ultimi tre anni, al 67%. Stabili Ethereum e Ripple rimaste ai livelli di venerdì scorso, rispettivamente 8,7% e 3,6%.

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Grafico Bitcoin by Tradingview

Crollo Bitcoin (BTC)

Su base tecnica, il crollo di BTC vede un ritorno dei prezzi all’interno del canale rialzista che sta accompagnando i prezzi dalla reazione dello scorso metà marzo. 

Il momentaneo affondo in area 8.150 punti di domenica notte è stato subito recuperato e diventa ora livello di supporto della neckline inferiore dello stesso canale rialzista. 

Una eventuale rottura nelle prossime ore in cui ci si aspetta molta volatilità con l’halving di questa sera, vede il prossimo livello di supporto individuato in area 7.500 dollari che corrispondono ai precedenti massimi di inizio marzo, livello ex resistenza ora supporto

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Grafico Ethereum by Tradingview

Prezzo Ethereum (ETH)

Il movimento di Bitcoin di ieri si riflette anche sulle quotazioni di Ethereum che già evidenziava un rialzo meno evidente che stava invece caratterizzando Bitcoin la scorsa settimana. 

Dopo la fatica mostrata per spingersi oltre i 215 dollari, il movimento ribassista di ieri si trascina dietro anche le quotazioni di ETH che rompono la soglia psicologica dei 200 dollari e si spingono a testare i 180 dollari, sotto la neckline del canale rialzista iniziato dalla metà di marzo e passa in area 190 dollari, e che vede i prezzi tentare il recupero in queste ore. 

Per Ethereum è necessario non spingersi sotti 175 dollari nelle prossime ore per iniziare a valutare un consolidamento che potrà portare al recupero dei 200 dollari nel breve periodo. In caso di affondo a 175 dollari, ETH rivedrebbe l’ex target ora supporto che aveva caratterizzato la tenuta di aprile in area 155 dollari. 

Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
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