In attesa dell’halving il prezzo di Bitcoin ha visto per tutta la giornata momenti di estrema fibrillazione. Dopo tanta attesa il momento clou è arrivato. Alle 21.23 di oggi 11 maggio è stato minato il blocco numero 629.999 che ha prodotto l’ultimo premio della storia con 12,5 bitcoin.
Il blocco così come avvenne il 3 gennaio 2009 contiene un messaggio diretto a quello che sta avvenendo in questo periodo.
Il messaggio si riferisce al New York Times del 9 aprile 2020 con l’iniezione di 2,3 trilioni di dollari, il piano della Fed che supera il piano di salvataggio del 2008, con un riferimento del messaggio riferito nel codice base del primo blocco genesis inserito allora da Satoshi Nakamoto.
La frase divenne famosa ed è rimasta scolpita in coloro che seguono le peripezie del Bitcoin.
Il terzo halving ha anticipato quelle che erano le stime che vedevano l’halving stesso avvenire nelle ore successive e comunque entro la giornata di domani.
Per quanto riguarda i prezzi per tutta la giornata non si sono registrate particolari movimenti se non durante la prima parte della giornata che ha visto un movimento che in poco più di due ore ha spinto i prezzi a segnare il massimo di giornata in area 9.180 dollari per poi scendere un’ora prima dell’halving a 8.200 dollari.
Durante i minuti attorno alle 21:23 i prezzi hanno oscillato attorno ad area 8.500 per poi iniziare un mini rally intraday che in questo momento riporta i prezzi poco sopra gli 8.760 dollari.
Questa la cronaca di queste ore.
Sarà necessario capire nelle prossime ore e nei prossimi giorni quello che sarà l’effetto che avrà anche ripercussioni per quelle che saranno le decisioni delle pool dei minatori che rimarranno attive o meno, e l’impatto che ciò avrà sulla speculazione e sul prezzo.