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Block.one: presto una votazione per i BP

Block.one ha annunciato i suoi criteri per la votazione dei Block Producer (BP), ossia coloro che mantengono la blockchain di EOS e producono blocchi.

Nel comunicato possiamo leggere che ci sono già diversi candidati qualificati e che sono idonei a partecipare alla votazione di Block.one;  alcuni parametri noti sono i seguenti:

  • Numero di progetti open-source che ha sviluppato un BP;
  • Votazione a rotazione, senza ordine e senza un numero massimo prestabilito;
  • Votazione con 10 milioni di EOS, inizialmente con la possibilità di aumentarli nel tempo.

Per quanto riguarda invece i criteri per essere qualificati per la votazione ad opera di Block.one, troviamo: 

  • La posizione del nodo deve essere resa nota tramite il file JSON, fornito dal BP;
  • API indipendente ed operativa o un nodo P2P pubblico e che può essere interrogato pubblicamente;
  • Le API o il nodo P2P deve utilizzare la versione di Eosio v2.0 o superiore.

Si invitano poi tutti i BP a mandare le proprie candidature con i progressi realizzati all’indirizzo email [email protected] entro il 22 maggio, quindi presumibilmente si dovrebbe partire a votare dopo quella data.

Considerando che dovranno analizzare le varie email e verificare gli strumenti, il tutto potrebbe richiedere circa una settimana e quindi forse possiamo stimare una data di inizio delle votazioni al 30 maggio 2020. 

I criteri potranno subire variazioni nel tempo e potrebbero essere modificati gli account che voteranno: infatti, sono stati creati diversi account e sono stati sbloccati 4,5 milioni di EOS dalla NET dell’account di Block.one che, con gli altri 6,4 precedentemente sbloccati, vuol dire 10 milioni che si possono usare per la votazione.

Il post di Block.one si conclude parlando poi della EOS Foundation e di come il team stia lavorando intensamente per raggiungere un modello indipendente della stessa e, una volta lanciata, avrà parte dei voti da parte di Block.one. Quindi, anche in questo caso, possiamo dedurre che la EOS Foundation avrà il proprio BP e parteciperà attivamente alla blockchain. 

Sono sufficienti 10 milioni di voti per cambiare i BP? 

Possono sembrare pochi ma è stato preso in considerazione il divario che c’è dal primo al 21 BP, divario di appena 14 milioni di voti, quindi avere 10 milioni in più per un BP certamente può fare la differenza. Inoltre se fosse istituito un BP della EOS Foundation, è lecito pensare che quasi tutti voterebbero per lo stesso perché “affidabile e sicuro” e quindi ne rimarrebbero solo 20 da scegliere tra tutti i candidati che ci sono e questo porterà un sacco di cambiamenti all’interno di questa blockchain, soprattutto lato incentivi per i BP che potrebbero perdere i premi dalla produzione dei blocchi.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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