Secondo un trader del noto sito Tradingview, dopo il recente halving i miner di BTC stanno vendendo i propri bitcoin. Molti di loro, infatti, hanno deciso di abbandonare il settore ritenendo il mining non più profittevole, motivo per il quale anche l’hashrate di recente è diminuito.
“Ho dei dubbi sulla capacità di BTC di disaccoppiarsi dalla sua attuale correlazione con l’S&P 500 , e se le azioni continuano a scendere, è probabile che BTC segua quella traiettoria. I miner hanno messo sul mercato una quantità di Bitcoin molto maggiore rispetto ai precedenti periodi post-halving, mentre Glassnode ha riportato quanto segue in una recente newsletter”, ha spiegato infatti il trader su Tradingview.
Ripple: possibile un cambio di rotta
Un altro interessante spunto di riflessione per il trading è poi dato da un altro analista parlando di XRP, che di recente continua a scendere – oggi dell’1,5%, ma meno delle altre crypto.
“La prossima volta che riusciremo a visitare quest’area per testarla, sarà importante vedere la reazione quando arriverà una candela rossa volatile al lato negativo, attraversando il confine inferiore del cuneo ascendente, il cuneo sarà finalmente confermato e potrà essere shortato”, ha spiegato un altro analista di Tradingview.
Ethereum: occhio ai 220$
Nel frattempo, oggi ETH scende del 2%, ma riconquista la soglia dell’8,5% in termini di dominance. Se rompesse la soglia attuale di 215 $, la successiva resistenza si troverebbe tra 220$ e 230$ quindi quest’area è da tenere d’occhio.
“È essenziale che i tori mantengano il prezzo sopra i 215 dollari. Questo permetterà loro di concentrarsi sulla rottura delle zone di resistenza rispettivamente a 220 e 230 dollari. Se si dovesse verificare un’inversione di tendenza rispetto ai livelli attuali, aspettatevi un supporto a 205 dollari, il 50% di Fibonacci a 191 dollari e la SMA (piccola media mobile) dei 200 giorni a 175 dollari”, spiega l’analista.