Ieri il team di Maker DAO ha comunicato alcuni nuovi sviluppi per il progetto come il DAI Backstop Syndicate.
The #Dai Backstop Syndicate seeks to create a protective net for the Maker Protocol, showcasing a prime example of the #DeFi community coming together to address challenges in the sector: https://t.co/gME3c3k7Ew
— Maker (@MakerDAO) May 27, 2020
Si tratta di un gruppo di persone nato autonomamente poche ore dopo l’ormai famoso crypto crash che ha travolto proprio Maker DAO e la sua stablecoin DAI a metà marzo.
Questo sindacato è stato creato per supportare la finanza decentralizzata partendo proprio dalla community di Maker DAO.
La nascita del sindacato di Maker DAO
Infatti, durante i nefasti eventi che sono accaduti a metà marzo, che avevano portato ad un panico per il crollo del prezzo di Ethereum (ETH), era avvenuta un’emorragia di liquidità e, mentre si trovava una soluzione, è nato questo gruppo, che adesso conta più di 180 persone.
Il sindacato è composto da tutti gli esponenti del mondo DeFi come Dharma, Aave, Eidoo, Fulcrum, Union, NewFi ed altri ancora, così come da molti paesi coinvolti come Cina, Italia, Argentina ed America.
Una delle caratteristiche di questo Backstop Syndicate è quella di aver creato uno smart contract in cui avviene un’asta al prezzo di 100 DAI per 1 Maker (MKR) e chiunque contribuisca con i DAI riceverà una quota di MKR quando l’asta si sarà conclusa.
Da notare come la società Quantstamp abbia anche volontariamente fatto l’audit del relativo smart contract e lo stesso CEO, Richard Ma, ha commentato:
“It was inspiring to see the DeFi community rally together so quickly to form a ‘buyer of last resort’ syndicate, starting with only 1 DAI. This reduced the barrier to participation and helped stabilize the ecosystem—essentially an emergent form of community governance.”
Questo dimostra come la community di Maker DAO sia molto unita, anche perché ricordiamo che questo è il progetto più usato del settore DeFi e che ha bloccato quasi 500 milioni di dollari.