Dalla parte positiva, oggi il maggior rialzo è quello di Maker (MKR), il cui prezzo sale del 14%: è l’unica tra le prime 100 con un rialzo a doppia cifra.
Maker sta reagendo molto bene alla ristrutturazione del progetto dopo le difficoltà avute nei mesi scorsi. La community torna a dare segnali confortanti.
Dal 22 di maggio MKR mette a segno un rialzo di oltre l’85% riportandosi ai livelli di inizio marzo.
Dalla parte opposta, il segno ribassista più profondo è quello di Hedge Trade (HEDGE) che scende del 4%.

La prima settimana di giugno, in generale, si chiude positivamente. È la seconda consecutiva che finisce con segni verdi.
Dall’affondo di metà marzo, sono 10 su 12 le settimane che chiudono con un guadagno. Le uniche due negative sono entrambe a maggio, la prima e la terza.
Questo indica di come il settore sia in netta ripresa con la gran parte delle coin e Bitcoin che rivedono i massimi di febbraio, massimi del 2020.
Buoni i volumi, che salgono sopra gli 80 miliardi di dollari, sotto la media dell’ultima settimana ma sopra quella degli scambi registrati nel corso del weekend.
Il market cap rimane sopra i 275 miliardi di dollari con la dominance di Bitcoin poco sotto il 65%, mentre invece Ethereum non riesce a superare la soglia del 10%, livello che l’ultima volta è stato visto l’8 di marzo.
Male XRP che rimane ai livelli più bassi dal dicembre 2017. XRP, dopo un breve recupero della 3° posizione nella scorsa settimana, torna in 4° posizione a favore di Tether che si afferma sempre di più e vede la capitalizzazione salire a 9,2 miliardi, confermandosi la prima delle stablecoin.
Su base settimanale, i segni rimangono positivi con guadagni frazionali nelle top 15. Il miglior rialzo è di Crypto.com Chain token (CRO) che sale del 26%, mentre Tron (TRX) mette a segno il secondo rialzo a doppia cifra +13%.
Tron cerca di sollevarsi dalle ceneri di metà marzo quando ha toccato il minimo storico assoluto a 0,0072. Con il balzo di queste ore, Tron recupera il 160% da quel tonfo, riportandosi a 0,018 dollari, lontana dai massimi di 14 febbraio 2020 a 0,026 dollari.
Crypto.com continua invece a salire e riportandosi in 12° posizione con 1,8 miliardi di dollari e oggi sale del 3,8%.
Dai minimi di marzo CRO recupera il 350% del valore, riportandosi a 11 centesimi, livello di luglio 2019.

Prezzo Bitcoin (BTC)
Bitcoin continua a muoversi all’interno del canale rialzista. Ieri è andato nuovamente a testare il supporto della trend line dinamica rialzista che accompagna i prezzi dalla metà di marzo confermando la tenuta di questo supporto che ora passa a 9.400 dollari.
Questa mattina i prezzi di BTC risalgono sopra i 9.700 dollari. Dai massimi di lunedì scorso la tendenza al momento vede massimi decrescenti. Per BTC è necessario spingersi oltre i 9.900 dollari nelle prossime ore. Al contrario rimane valido il supporto dinamico in area 9.500 dollari. In caso di rottura il prossimo supporto statico è posizionato in area 8.900 dollari.

Prezzo Ethereum (ETH)
Ethereum si mantiene sopra i 245 dollari, livello che vede oscillare i prezzi dal 30 di maggio. È necessario per Ether spingersi sopra i massimi registrati il 2 giugno a 254 dollari. Una rottura di questo livello proietterebe i prezzi alla prossima resistenza dei 275 dollari.
Il buon rimbalzo in alto di queste due settimane permette a Ethereum di muoversi dentro un ampio range che vedrebbe scattare il primo segnale di allarme solo con un ribasso a 220 dollari, il 10% dai livelli attuali.
Pertanto ETH ha un buon margine di oscillazione per un consolidamento necessario per attirare nuovi acquisti in caso di rottura dei massimi di 254 dollari.