L’exchange Bitfinex ha annunciato di aver listato il token LEO su BTSE con una funzionalità di cross-listing per BTSE e UNUS SED LEO per permettere agli utenti di poter intercambiare il token tra le due piattaforme, semplificando le attività dei trader.
LEO, lanciato da Bitfinex circa un anno fa, fu creato per permettere ai token holder di convertire facilmente le crypto su Bitfinex e quindi sfruttarlo da ponte per i protocolli di Ethereum ed EOS, visto che LEO è basato su entrambe le piattaforme un po’ come Tether.
Il token BTSE, tra l’altro, è nato sfruttando la blockchain di Liquid, quindi una sidechain di bitcoin, e permette transazioni confidenziali.
Il CEO di BTSE, Jonathan Leon, ha sottolineato come il token LEO sia di grande utilità:
“Gli exchange token come UNUS SED LEO di Bitfinex offrono una grande utilità per i trader e siamo felici di garantire un’ulteriore accessibilità a questo strumento, in quanto ora gli utenti possono acquistare, vendere e scambiare LEO con un’ampia selezione di valute fiat, asset crypto e stablecoin tramite il nostro All-In-One Order Book”.
Lo stesso Paolo Ardoino, CTO di Bitfinex, vede questo cross-listing come qualcosa di positivo sia per LEO che per il token BTSE:
“LEO sta lentamente crescendo in forza come un importante strumento crypto e una preziosa fonte di liquidità sulla piattaforma Bitfinex. Il cross-listing sulla piattaforma BTSE promuove la crescita di LEO, mettendolo a disposizione della base di utenti di BTSE. Siamo inoltre contenti di rendere disponibile il token BTSE sulla piattaforma Bitfinex”.
Entrambi i token permettono di assolvere a diverse funzioni che vanno dalla semplice riduzione delle fee sui due exchange all’ottenere servizi agevolati per i trader.
Le due piattaforme sono diventate partner di Liquid Network già dal 2018, portando avanti le collaborazioni tra gli exchange per migliorare la rete e prevenire episodi di congestione – ricordiamo, per esempio, i diversi casi legati a bitcoin in cui all’aumentare del prezzo dell’asset e quindi degli scambi, gli exchange non sono riusciti a reggere il carico andando down.
In questa situazione post Covid-19, dove la maggior parte degli utenti è ritornata a muoversi e a spostarsi, è necessario avere strumenti efficaci per muoversi in maniera rapida, cosa che questa collaborazione tra Bitfinex e BTSE potrà garantire.
Infatti, tra l’altro, gli utenti che vorranno usare BTSE o Bitfinex non dovranno fare una nuova procedura di registrazione di KYC (Know Your Customer) e l’AML (Anti Money Laundering) perché le due piattaforme condivideranno i dati.