HomeBlockchainIntervisteDeversiFi: "ETH 2.0 porterà a congestioni della rete"

DeversiFi: “ETH 2.0 porterà a congestioni della rete”

Cryptonomist ha intervistato Ross Middleton, CEO di DeversiFi, un exchange decentralizzato nato circa 1 anno fa da una “fork” di Bitfinex. 

Con Middleton abbiamo parlato dello sviluppo di DeFi, ETH 2.0, della scalabilità di Ethereum e altro ancora.

Il vostro modello ibrido di DEX con zk-STARKS ha riscontrato problemi fino a questo momento?

Finora ha funzionato tutto molto bene. Prima del lancio abbiamo eseguito una serie di stress test importanti in cui abbiamo simulato 300.000 operazioni abbinate, pertanto siamo fiduciosi che il sistema sia in grado di gestire 9.000 TPS su larga scala. 

Quali sono i parametri che prendete in considerazione per listare un token?

DeversiFi è rivolto ai trader professionisti, pertanto listiamo i principali token ERC20 che probabilmente saranno scambiati da trader professionisti. Attualmente ci stiamo impegnando per garantire un’incredibile liquidità per ETH/USDt e wBTC/USDt. 

Prevedete un sistema per l’auto-listing ed essere decentralizzati anche sotto quel punto di vista?

DeversiFi, un tempo noto come Ethfinex, è stato uno dei primi exchange che ha utilizzato il Kleros Token Registry per curare i progetti di token e condurre una dovuta indagine sui token prima di permettere alla community di votare su di essi per aggiungerli all’exchange. Speriamo di tornare a un processo simile.

La piattaforma ha un secondo layer per gestire un numero impressionante di tps, come verrà influenzata da ETH 2?

ETH 2.0 non avrà un impatto sul TPS di DeversiFi, ma potrebbe abbassare i costi del gas, il che potrebbe a sua volta permettere a DeversiFi di liquidare più lotti e migliorare i tempi di prelievo dagli smart contract L2 dell’exchange. 

Tutte le transazioni avvengono off-chain per poi caricarle sulla blockchain, questo potrebbe comportare una perdita di dati?

Nel caso in cui sia DeversiFi che StarkWare dovessero andare offline, i trader possono chiedere ai membri della Data Availability Committee di pubblicare le prove dei saldi del conto DeversiFi sulla blockchain di Ethereum, consentendo ai trader di prelevare dall’exchange. Questo protegge contro la perdita di fondi. Potete leggere di più sul DAC qui.

Per quanto la piattaforma possa essere privacy ready, deve comunque sottostare alle leggi e regolamenti dei vari paesi?

Sì, DeversiFi rispetta pienamente le leggi e i regolamenti dei paesi in cui opera. DeversiFi non è disponibile per i residenti negli USA, riguarda solo il trading crypto-to-crypto e non prende in custodia i fondi degli utenti.

Come sta progredendo il token di governance per partecipare alla necDAO?

I possessori di token NEC possono investire i loro token nel necDAO per poter avere voce in capitolo nella gestione dei 17mila ETH e dare suggerimenti per il funzionamento dell’exchange DeversiFi

Cosa ne pensi dei recenti sviluppi sui falsi volumi degli exchange che sottostimano o sovrastimano i loro volumi?

Purtroppo è un problema ben documentato con alcuni exchange centralizzati. 

Ritenete che ETH 2 sia la soluzione migliore per scalare questa blockchain, nonostante le tempistiche?

La combinazione di staking e sharding di ETH 2.0 è un ottimo approccio per scalare la blockchain sottostante. Con lo scalare della blockchain di Ethereum, anche la quantità di transazioni on-chain aumenterà, e quindi mi aspetto che ci sarà sempre una sorta di congestione durante i momenti di punta. 

Pertanto è ancora vitale che le transazioni siano escluse dalla blockchain principale di Ethereum con soluzioni di secondo livello, come ad esempio ciò che DeversiFi sta implementando con la tecnologia zkSTARK StarkWare.

Cosa ne pensa della DeFi e di quelle piattaforme che permettono di gestire asset reali come RealT?

Non ho sentito parlare di RealT purtroppo, ma piattaforme come Melon stanno cercando di rimodellare lo spazio tradizionale della gestione dei fondi. Collegare le piattaforme di gestione patrimoniale con DeversiFi sarà incredibilmente importante, in quanto i trader potranno sempre mantenere il controllo dei loro fondi, assicurando l’accesso a liquidità elevata e alta velocità.

La DeFi dipende troppo da DAI e da MakerDAO?

Penso che DAI e MakerDAO siano ottimi, ma per scalare abbiamo bisogno di più piattaforme DeFi per aggiungere asset meno decentralizzati come wBTC e USDt, in quanto c’è una domanda da parte dei trader. 

Qual è la blockchain in ambito DeFi più promettente oltre quella di Ethereum?

Penso che Polkadot e Cosmos siano molto interessanti.

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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