Nel fine settimana è stato rivelato da parte di Sense.chat, applicazione di messaggistica basata sulla blockchain di EOS, che Akon aprirà da loro un canale ufficiale dedicato ad Akoin.
One of the first communities on Sense Chat will be @AkoinOfficial! In that community, @Akon will be sharing his unique thoughts and perspective around Akoin, Africa and the #blockchain and #cryptocurrency market.
Be the first to join the Akoin channel: https://t.co/w6rH9mNtBl pic.twitter.com/Eqti1LlGCI
— Sense Chat (@SenseChat) June 19, 2020
Come ogni strumento di questo genere, Sense.chat vuole garantire un certo livello di sicurezza e privacy sfruttando proprio la blockchain di EOS attraverso la quale vengono appunto mandati e ricevuti tutti messaggi.
Ogni messaggio viene criptato con la chiave pubblica del ricevente ed in questo modo si ha la certezza che solo quell’account potrà leggero. Maggiori informazioni sul progetto si possono consultare sul whitepaper di Sense.chat.
Una delle funzionalità più interessanti di Sense.chat è quella di poter creare anche delle chat pubbliche dedicate ad un argomento o ad uno specifico progetto.
Infatti, sono già diversi i canali che sono stati aperti in questo modo, pensiamo a quanto fatto da Everipedia, Karma o Lumeos, permettendo in questo modo di avere un contatto diretto tra gli utenti ed il team, un po’ come succede su Telegram.
Ed è così che sarà creato il canale ufficiale di Akoin, per avere una chat pubblica basata su EOS. Per accedervi basterà avere un account su questa blockchain.
Questa novità non è stata del tutto casuale ma evidentemente è stata spinta e promossa da Crystal Rose Pierce, creatrice di Sense.chat, che solo ad inizio mese aveva annunciato di essere entrata a far parte del consiglio di amministrazione di Akoin.
Cos’è Akoin?
Sicuramente un progetto interessante quello di Akoin e della relativa città Akon City, che ha portato a casa un contratto da ben 6 miliardi di dollari per costruire la prima città crypto in Africa, sfruttando proprio Akoin come moneta principale.
Akoin, progetto promosso proprio dal rapper Akon da cui ovviamente prende il nome, ha lo scopo di diventare il token di riferimento per i paesi in via di sviluppo.
Il progetto si basa sulla blockchain di Stellar e vuole fornire gli strumenti finanziari alla popolazione dei Paesi del Terzo mondo, partendo dall’Africa, dove molti sono i cosiddetti underbanked.