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Come minare Bitcoin (BTC) con EOS

Grazie al lavoro del team di SOV è ora possibile minare Bitcoin con EOS.

Bitcoin è sicuramente l’asset che ha influenzato, più di tutti, gli altri progetti del settore, così come il suo consenso PoW (Proof of Work) che per alcuni è imprescindibile e sinonimo di sicurezza.

L’attività di mining richiede sia un hardware adatto sia una quantità di risorse energetiche non indifferenti. Per questo sono nate le mining farm e le aziende che producono l’hardware ottimizzato per l’estrazione di questo oro digitale.

Ma se ci fosse un sistema diverso ed innovativo per minare Bitcoin (BTC)?

E’ questa la domanda che si è posta il team di SOV, il primo token “self-deflationary” basato sulla blockchain di EOS.

Su questo protocollo ad ogni trasferimento dei token una parte viene bruciato con un tasso dello 0,05%, fino a quando non si arriverà prima alla supply iniziale di 1 miliardo e poi quella totale di 21 milioni di token, come quella del bitcoin. Da quel momento in poi non si bruceranno più token.

Ebbene, da poco il team ha rilasciato una piattaforma che permette di gestire i token tramite staking. Inoltre ha introdotto la possibilità di minare direttamente Bitcoin (BTC) sfruttando le risorse del proprio account EOS.

La cosa interessante di questa piattaforma è che i BTC minati vengono istantaneamente trasferiti nell’account dell’utente grazie all’integrazione dei pBTC.

Così, per ogni transazione che viene confermata vengono generate un minimo di BTC, o meglio di satoshi, che saranno proporzionali sia alla difficoltà del protocollo sia alla quantità di EOS che avremo in stake per la CPU.

Non dobbiamo dimenticare che è possibile anche sfruttare il REX (Resource Exchange) per ottenere una quantità enorme di EOS in stake per la nostra CPU: con 1 solo EOS e per ben 30 giorni, infatti, al tasso attuale otteniamo oltre 6000 EOS.

Come minare Bitcoin su EOS

Il primo passo da fare per minare bitcoin con un account EOS sarà quello di avviare un wallet che supporta la blockchain di EOS, per esempio Scatter.

Successivamente bisognerà collegare il wallet alla piattaforma di SOV cliccando sul pulsante “Login”.

Dopo bisogna settare il valore del premio o lasciarlo così com’è per default ed infine premere il pulsante “Mine X” (possiamo anche scegliere il numero di transazioni da 1 a 10).

Fatto ciò, questo farà partire lo smart contract avviando così il mining tramite la nostra CPU.

Come possiamo vedere, il pagamento è istantaneo ed abbiamo già ricevuto 0,00000005 pBTC, minando solo una transazione ed avendo consumato la nostra CPU.

mining BTC EOS

Potremo anche mettere la spunta sulla voce “Auto” così da avviare in automatico la transazione ogni volta che il premio è maggiore di quello che avremo impostato. 

Così non dovremo fare altro che lasciare aperta la pagina ed il nostro wallet, dato che bisognerà confermare la transazione ogni volta.

Se con REX oggi abbiamo poco meno di 7000 EOS al costo di 1 EOS, che è circa $2,36, e se calcoliamo una media di circa 5 satoshi ogni 30 EOS, allora avremo circa 35000 satoshi al giorno ed in un mese ben 0,00350000 satoshi, perché bisogna tenere presente che la CPU si riazzera completamente dopo 3 giorni.

Con il prezzo attuale di bitcoin (BTC) a circa $9100, otterremo circa $30, guadagno che ci permetterà di coprire il costo iniziale di quell’EOS investito all’inizio.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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