È stato introdotto un nuovo prodotto sul portale di Ghost: una eSIM.
Ghost è una ormai famosa crypto dedita alla privacy che utilizza un sistema di PoS (Proof of Stake).
Il prodotto quindi è una SIM virtuale, non fisica.
Ricordiamo che questa crypto è stata lanciata da John McAfee e ha lo scopo di avere una maggiore privacy senza sacrificare la velocità della rete: infatti, se pensiamo ad altri sistemi sicuri questi non sono molto scalabili.
Il servizio che c’è dietro a questa eSIM prende il nome di “Ghost Cell Phone Data Service” e permette di avere delle caratteristiche interessanti come:
- Essere invisibile su internet, grazie al traffico che passa da diversi server prima di arrivare a destinazione;
- Nessuna SIM fisica, parliamo quindi di una SIM virtuale che è possibile scansionare tramite codice QR;
- Protezione VPN, visto che l’app contiene una VPN che permette di criptare tutti i dati;
- Scegliere la località: è possibile selezionare l’IP che vogliamo tra oltre 2000 indirizzi e di oltre 35 Paesi diversi;
- Connessione veloce con tecnologia 4G;
- Utilizzo globale: il vantaggio di questa eSIM è che può essere già utilizzata in oltre 35 Paesi.
Considerando che siamo in presenza di una eSIM, l’utente ha bisogno di avere un telefono adatto ad utilizzare questa tecnologia.
Alcuni modelli supportati sono il Google Pixel 3, 3XL, 4 e 4XL, il Samsung Galaxy S20, s20+, Z Flip e Fold, l’iPhone 11, 11 Pro, 11 Pro Max, XS, XS Max e XR.
Altro dettaglio che è stato rivelato è il piano dati che, oltre ad avere accesso alla rete, fornisce 1 GB di dati, ma è possibile comprare altri pacchetti più estesi.
Il servizio chiamate non è disponibile, ma il telefono sarebbe abilitato a fare chiamate VOIP e supporta app come Skype.
Per il momento non ci sono altri dettagli su questa eSim di Ghost, ma prossimamente verranno annunciati altri dettagli come il costo del piano base e successivi.
Sicuramente un servizio del genere è molto comodo per tutti coloro che si trovano in zone sensibili o di difficile copertura, quindi potrebbe essere davvero una svolta per la tutela della privacy e la resistenza alla censura.