Il secondo trimestre del 2020 si conclude con un vero e proprio record dei capitali raccolti da Grayscale: 906 milioni di dollari in soli tre mesi.
Lo rivela il loro Digital Asset Investment Report del Q2 2020, dove si legge anche che la stragrande maggioranza di questi investimenti, ovvero l’84%, è arrivata da investitori istituzionali, in particolare hedge fund.
In media ogni settimana nel Q2 2020 sono stati raccolti circa 70 milioni, di cui 59 su Bitcoin e 10,4 su Ethereum.
Questi risultati portano il primo semestre 2020 alla cifra record di 1,4 miliardi di dollari raccolti, mentre per gli ultimi 12 mesi la cifra sale a 1,9 miliardi.
Quello del secondo trimestre 2020 è di gran lunga il miglior risultato trimestrale di sempre per Grayscale, ovvero quasi il doppio di quello ottenuto nel trimestre precedente. Inoltre per la prima volta un semestre si è concluso con più di un miliardo di dollari raccolti.
Secondo il report questo trend dimostrerebbe una domanda sostenuta di esposizione nei confronti degli asset digitali, nonostante uno scenario finanziario caratterizzato da incertezza economica.
Ora in totale gli investimenti nei fondi di Grayscale si attestano attorno ai 2,6 miliardi di dollari.
In particolare la quantità di BTC acquistati da Grayscale dopo l’halving dell’11 maggio, grazie ai fondi raccolti, supera ampiamente quella di tutti i BTC estratti dai miner, che ha portato una significativa riduzione della pressione sul lato dell’offerta di bitcoin sul mercato, che a sua volta potrebbe essere un segno positivo per l’eventuale apprezzamento del prezzo di BTC in futuro.
Per quanto riguarda Ethereum invece ha attratto il 15% di tutti gli investimenti, facendo registrare un nuovo record per Grayscale da questo punto di vista.
Non c’è da stupirsi del successo di questo fondo nei confronti degli investitori istituzionali, visto che offre il modo per esporsi su BTC ed ETH senza doversi occupare della conservazione dei token, e potendolo fare attraverso prodotti finanziari completamente regolamentati.
Inoltre non c’è nemmeno da stupirsi del successo di Ethereum, visto che ultimamente, grazie in particolare alle piattaforme DeFi, l’attenzione nei confronti di questa rete è probabilmente ai massimi storici. Basti pensare che il numero di transazioni medie registrate ogni giorno sulla blockchain di Ethereum è ormai quasi tre volte quello registrato sulla blockchain di Bitcoin.