HomeCriptovaluteJudy Shelton alla Fed sognando una criptovaluta legata all’oro

Judy Shelton alla Fed sognando una criptovaluta legata all’oro

Judy Shelton sta per entrare nel consiglio direttivo della Federal Reserve. La sua nomina è stata voluta direttamente dal Presidente Trump, tuttavia ha fatto quasi scalpore, perché Judy Shelton è fiera sostenitrice di un ritorno allo standard dell’oro “in stile criptovaluta”. 

Questo il senso di una sua dichiarazione resa lo scorso maggio::

“Mi piace l’idea di una valuta ancorata all’oro. Può anche essere una sorta di criptovaluta”. 

Judy Shelton, l’ombra di Trump sulla FED

La nomina di Judy Shelton è stata molto discussa. Il suo profilo insieme a quello di Christopher Waller erano stati indicati direttamente dal presidente USA Donald Trump per ricorprire due posti vacanti dentro il board della banca centrale americana. 

Alla commissione banche del Senato è andato il compito di ratificare questa scelta passata con 13 voti favorevoli e 12 contrari sul nome di Judy Shelton. Ora l’ultima parola spetterà al Senato nella sua interezza.

Ma stando a quanto riporta CNBC questo nome ha fatto molto scalpore, perché Judy Shelton è considerata una personalità dalle idee estremiste. Insomma, sarebbe in grado di sconvolgere gli equilibri e le politiche della banca centrale statunitense, oltre che di minarne l’indipendenza per la sua vicinanza a Trump. 

Sembra addirittura che durante una delle audizioni la Shelton avesse ritirato alcune delle sue affermazioni più controverse. Atteggiamento che ha finito per alimentare ulteriormente lo scetticismo e le critiche provenienti dagli esponenti del partito repubblicano. 

Judy Shelton cambierà il settore delle criptovalute? 

C’è chi ritiene che l’improvviso scuotimento del prezzo di Bitcoin di questi giorni sia dovuto proprio alla conferma del suo nome dalla commissione del Senato. In realtà vanno fatte delle considerazioni. 

Se anche Judy Shelton sia pro-crypto e pro-Bitcoin, quello che sembra veramente critico verso il settore è proprio Donald Trump. Judy Shelton non è altro che la consulente economica di Trump durante la campagna elettorale del 2016. È ciò che in politica si può definire un “fedelissimo”. 

C’è chi ipotizza che se Trump vincesse le elezioni del novembre 2020, Judy Shelton sarebbe la prescelta per sostituire Jerome Pawell alla guida della Fed nel 2022, alla fine del mandato. 

Ma questa non è di per sé una buona notizia per Bitcoin. Perché lo scopo di Trump, tramite anche la nomina di Judy Shelton, è quello di controllare maggiormente la Fed. Insomma, l’organo sarebbe tutt’altro che indipendente. E se il pensiero di Trump rimane quello del tweet del 12 luglio 2019, c’è poco da ritenere che Judy Shelton possa rivoluzionare il rapporto tra Stati Uniti e Bitcoin.

Per chi non lo ricordasse, in quel tweet di un anno fa, il Presidente USA si diceva “non fan di Bitcoin e delle criptovalute”, che non considerava denaro, a causa anche della loro estrema volatilità. 

Insomma, c’è poco da esultare. 

 

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
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