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Stellar: una criptovaluta da non sottovalutare

Anche se la criptovaluta Stellar non è sulla bocca di tutti come Bitcoin o Ethereum, è una di quelle a cui bisogna cominciare a prestare maggiore attenzione. Stellar Lumens (XLM) è una crypto che utilizza la tecnologia blockchain in modo molto diverso da molti dei suoi predecessori.

Si trova in una posizione unica per influenzare il modo in cui vengono condotte le transazioni transfrontaliere, ed è anche un’opportunità di investimento molto eccitante per gli utenti crypto alle prime armi.

L’evoluzione e il prezzo di Stellar nel 2020

Nell’estate del 2020, XLM o Stellar Lumens hanno gravitato intorno al valore di 10 centesimi. Rispetto ad altre criptovalute questo potrebbe non sembrare molto. Eppure, sei anni dopo il lancio della crypto, il suo valore è tuttora superiore a quello del lancio.

All’inizio del 2018, XLM si è avvicinato al valore di 1 dollaro, stabilendosi a 0,875 dollari. In questi giorni la crypto è in lenta ascesa, con un aumento di valore dal 2019 al 2020 del 4,90%. Tuttavia, Stellar non è importante per il mondo solo perché è un’altra criptovaluta in cui è facile investire.

È la Stellar Network che sta creando tutto il ronzio intorno a questa altcoin. Ed è l’uso della rete che costituisce uno sviluppo interessante per quanto riguarda la tecnologia blockchain.

La Stellar Network

La Stellar Network è una rete decentralizzata. Ogni nodo della rete contiene un libro mastro che contiene le registrazioni delle transazioni e dei saldi. A differenza di altre crypto più popolari, Stellar utilizza un protocollo di consenso per garantire la sicurezza delle transazioni.

Lo scopo principale è quello di rendere più rapide e sicure le transazioni transfrontaliere di crypto e fiat. Soprattutto nelle aree con sistemi bancari inadeguati.

Integrazione di Stellar

Oltre ad essere basato sulla tecnologia blockchain, Stellar ha un’altra cosa in comune con Bitcoin. Fa parte delle criptovalute accettate e integrate nel Blockchain Keystore di Samsung.

Si tratta di un importante traguardo per quanto riguarda la stabilità della tecnologia e il valore della Stellar Network. Ci sono solo cinque crypto ammesse da Samsung, di cui Stellar è la quinta accettata, dopo Bitcoin, Ethereum, TRON e Klaytn.

Cosa significa tutto questo? Vuol dire che gli sviluppatori di Stellar possono ora concentrarsi anche sulla creazione di app e servizi unici basati su blockchain che si rivolgono agli utenti di Samsung Galaxy. Significa anche che i wallet privati dei telefoni Galaxy ora accettano anche XLM, nonché le transazioni XLM.

Il Blockchain Keystore è compatibile con gli smartphone della serie Galaxy S20, S10 e Note 10. Sulla base di questa integrazione, è chiaro che Samsung vuole fornire una soluzione di gestione innovativa. Non si tratta solo di adottare la tecnologia blockchain, ma anche di adottare una forma di gestione delle crypto facile da usare.

Vale anche la pena sottolineare che ogni valuta adottata ha visto un aumento di valore nei mesi successivi. Quindi, questa non è solo una buona notizia per gli utenti XLM o gli sviluppatori, ma anche per gli investitori.

Anche SatoshiPay, leader nel settore dei micropagamenti, è interessata all’integrazione di Stellar. Questo, naturalmente, è avvenuto dopo un cospicuo investimento da parte di Stellar.

Previsioni sul prezzo

Anche se Stellar non ha mai superato il valore di 1 dollaro, molti analisti di mercato e investitori crypto prevedono un futuro redditizio per gli investitori XLM. Senza specifiche temporali, si prevede che la moneta salga di valore e raggiunga anche la soglia dei 100 dollari ad un certo punto.

È da tener presente che, poiché le criptovalute stanno diventando sempre più accettate in tutto il mondo, anche le monete di basso valore come XLM finiranno per crescere. Esiste anche la correlazione tra Bitcoin e le altcoin. Quando il Bitcoin sale di valore, lo fanno anche le altre valute.

È possibile minare XLM?

A differenza di Bitcoin, Ethereum e altre crypto, Stellar Lumens non viene minata. Ciò è dovuto al fatto che la moneta non si basa su un sistema Proof of Work. Invece, utilizza nodi stabiliti per confermare le transazioni valide attraverso un sistema di voto.

I nodi ricevono dei premi dai blocchi, ma solo con un tasso d’inflazione annuo dell’1%. La Stellar Network ha creato 100 miliardi di XLM. La rete ha mantenuto i diritti di distribuire quei XLM in varie percentuali.

Per esempio, solo il 5% viene trattenuto dalla rete per i costi operativi. Il 20% della quantità totale di XLM deve essere distribuito ai possessori di XRP e Bitcoin. Ma il 50% delle monete è a disposizione di chiunque voglia investire nella criptovaluta.

Naturalmente, queste non sono state rilasciate tutte in una volta, ma in piccoli lotti nel corso del tempo. Un altro 25% di XLM è stato messo da parte per varie organizzazioni no-profit e imprese che hanno una copertura più ampia rispetto al progetto Stellar.org.

Le grandi cose arrivano in piccoli pacchetti

Per il momento, Stellar è una criptovaluta che è difficile da usare se si vuole comprare una casa, o anche un caffè nel proprio locale preferito. Detto questo, è una delle crypto meno costose in cui si possa investire.

In termini di utilità, la sua tecnologia è già stata implementata in una varietà di applicazioni del mondo reale, dato che Stellar Network ha suscitato l’interesse di aziende come Samsung e IBM. Si tratta sicuramente di qualcosa di intrigante di cui far parte.

 

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