La performance di Bitcoin su base settimanale supera i 10%, anche se è stata sporcata da quanto accaduto durante il flash crash del fine settimana.
Domenica, infatti, le quotazioni di Bitcoin erano andate sopra i 12mila dollari – un picco che non si registrava dall’agosto del 2019 – ma dopo sono scattate violente le prese di profitto che in 15 minuti circa hanno fatto crollare il prezzo di oltre 1500 dollari innescando un flash crash che a cascata ha fatto esplodere anche i volumi che infatti sono saliti particolarmente.
È la seconda domenica con gli scambi più alti dell’anno, dietro solamente di quella del 10 di maggio. Bitcoin registra scambi, durante le 24 ore di ieri, superiori ai 3 miliardi di dollari, mettendo a segno 14 giornate consecutive oltre il miliardo. È una serie che non si registrava dallo scorso febbraio.
Non solo Bitcoin: flash crash anche per Ethereum
Anche su Ethereum, dopo aver sfondato il muro dei 400 dollari, andando anche a 415 dollari che non si vedevano dal luglio 2018, sono scattate le prese di beneficio che hanno aumentato la volatilità dell’asset. La scorsa settimana questa volatilità, dopo oltre 3 mesi di oscillazioni minime, è esplosa, registrando un balzo di oltre l’80%.
Questo mette in evidenza come i rialzi siano stati accompagnati da un fermento dell’attività di breve periodo.
La capitalizzazione totale torna ad un passo dai 360 miliardi di dollari che non si registravano dal luglio dello scorso anno.

Il mercato di lunedi 3 agosto
Oggi la prima settimana di agosto si apre con un’alternanza di segni positivi – per il 60% – e negativi. Bitcoin apre in leggero calo (1%), mentre Ethereum e Ripple segnano rialzi di oltre 2 e 3 punti percentuali.

Ripple brilla di nuovo: dopo aver stazionato per molte settimane, XRP si sta risvegliando e ieri ha rivisto i 32 centesimi, ad un passo dai massimi di metà febbraio.
Tra le prime 30 crypto per market cap, i migliori rialzi spettano a Chainlink (LINK) e Tezos (XTZ) che salgono del 5%. Allargando invece alle prime 100, la migliore di giornata è MCO che sale del 30%.
Seguono Terra (LUNA) e Ren (REN) che salgono del 17%.
Nuovi record per la DeFi
La giornata di oggi registra un nuovo record per quanto riguarda il Total Value Locked (TVL) della DeFi, che si spinge oltre i 4 miliardi e 200 milione di dollari. Il leader rimane Maker con il 30% di dominance e 1 miliardo e 300 milioni di dollari bloccati.
Al secondo posto troviamo Compound, mentre al terzo troviamo un testa a testa di Aave e Synthetix con circa 530 milioni di dollari.
L’indice Fear e Greed tocca 80 punti, quindi la fiducia degli investitori risale, nonostante le oscillazioni.

Bitcoin (BTC)
Su BTC/USD ieri la giornata è stata molto volatile, la più volatile dal marzo scorso. Ma questo vede comunque la settimana chiudersi oltre gli 11mila dollari.
Si tratta di un segnale di forza che mette a segno una settimana positiva, nonostante le ultime ore movimentate.
È necessario ora per Bitcoin confermare la base sopra i 10500 dollari. Sono infatti questi i livelli dove iniziano a posizionarsi i trader professionisti sulle opzioni che si mantengono al ribasso sopra i 9200 dollari.
Nelle ultime 48 ore sono decisamente aumentate le protezioni al rialzo, barriere posizionate tra gli 11.400 e i 12.500 dollari, livelli registrati ieri. Aumentano le posizioni call, quindi le protezioni, dopo che le put erano arrivate anche a 1:8.
Per quanto riguarda BTC/EUR, invece, il grafico evidenzia la difficoltà di rompere i 10mila euro ma poi sono esplose le coperture.

Ethereum (ETH)
ETH sale fino a 415 dollari, record degli ultimi due anni (agosto 218). Questo ha portato a prese di beneficio che hanno fatto crollare i prezzi di oltre il 20%, ma comunque riconquista in queste ore i 380 dollari.
E’ necessario validare la base di prezzo di 280 dollari in ottica di medio periodo e per questo rimane elevato il campo di oscillazione: infatti, anche sulle opzioni i livelli di copertura delle put al ribasso rimangono su 230 dollari, mentre al rialzo iniziano a farsi vedere le prime coperture su 420 dollari.
In ottica di breve periodo, invece, è necessario non portarsi sotto i minimi di ieri, ovvero 320 dollari.