Qualche giorno fa The Cryptonomist ha intervistato Christopher Carruthers, founder di Dash Nation, un gruppo di sostenitori della crypto e anche di un’iniziativa benefica per aiutare la popolazione che in Venezuela sta avendo grossi problemi economici a causa della svalutazione del Bolivar.
L’iniziativa è stata lanciata qualche giorno fa in collaborazione anche con la community italiana di Dash.
Christopher ci ha spiegato la sua attività e il motivo per cui supporta Dash, spiegandoci quanto sia un ecosistema completo per i pagamenti e che sempre più gente in Venezuela lo sostiene per la sua velocità e le sue fee bassissime rispetto ad altre crypto.
Ed è per questo che Christopher sostiene che Dash sia meglio di Bitcoin, soprattutto per quanto riguarda la funzionalità di essere un metodo di pagamento e non uno store of value.
The Cryptonomist sostiene Dash e il Venezuela
Per l’occasione, visto la nostra recente acquisizione dell’ecommerce di merchandising a tema crypto The Crypto Merch, The Cryptonomist ha lanciato un’iniziativa per collaborare alla raccolta di donazioni per il Venezuela.
Così, fino al 16 agosto incluso, chiunque acquisterà il merchandising relativo a Dash contribuirà alla raccolta fondi poiché il 50% dei profitti andranno in beneficenza.
Su The Crypto Merch potrete trovare magliette, felpe, canotte (sia per uomo che per donne), tazze, e tanto altro ancora con il logo di Dash e ovviamente c’è anche la possibilità di pagare in DASH, ma anche con altre crypto tramite Coinbase Commerce, o in valuta fiat tramite carta di credito o PayPal.
Qui di seguito il video su YouTube dell’intervista completa con il founder di Dash Nation (a breve anche con sottotitoli in italiano):