HomeBlockchainDiamond (DMD): i diamanti arrivano su EOS

Diamond (DMD): i diamanti arrivano su EOS

Nella giornata di ieri è stato lanciato un nuovo protocollo sulla blockchain di EOS che permette di ottenere un nuovo token, Diamond (DMD), mettendo in stake EOS, USDT oppure Organix (OGX). 

Stiamo parlando del protocollo dmd.finance, che rispecchia quanto troviamo sulla blockchain di Ethereum con il progetto Yearn Finance. YFI di recente ha raggiunto quote incredibili, arrivando ad oltre 30mila dollari.

Diamond (DMD), il token da 500 EOS

DMD nel giro di poche ore ha superato quota 500 EOS per token e non sembra arrestarsi, toccando anche l’incredibile cifra di 1400 EOS per token ossia circa 4.000 dollari.

La supply è di 30mila token, mentre quella circolante è di 8mila token, con una capitalizzazione di mercato di oltre 12 milioni di dollari.

Leggendo il post scopriamo che i DMD fungono da token di governance per un futuro sito in costruzione, come possiamo leggere nella home page di Diamond.finance.

Viene anche fatto il paragone con il progetto a cui si è ispirato, ovvero proprio Yearn Finance.

Inoltre, dal post comprendiamo che i vault per fare staking rimarranno aperti per una settimana e poi si procederà con la successiva ondata: ogni ora, per il momento, vengono generati circa 15 DMD.

C’è un dettaglio che però potrebbe sfuggire a chi legge il post: lo smart contract non è stato ancora auditato e non ha un sistema multifirma. Il team ha dichiarato che ha chiesto a diversi esponenti del mondo EOS di fare l’audit e che è in contatto con alcuni Block Producer (BP) per avviare la multi firma a breve.

Altro dettaglio che salta invece subito all’occhio è quello riguardo ad un altro protocollo, Pearl.finance, che ha le stesse caratteristiche di Diamond, quindi è lecito pensare che dietro ad entrambe le piattaforme ci siano gli stessi soggetti.

La DeFi su EOS

Questo non è l’unico protocollo di finanza decentralizzata (DeFi) che troviamo su EOS.

Su questa blockchain, infatti, abbiamo Pizza.live, il cui APY su USDT ha superato il 60%, e anche Defis Network e Defibox.io.

Tutti questi protocolli regalano token ogni volta che si interagisce con il protocollo, sia per lo swap che per lending o quando si fornisce liquidità ad una pool.

Tra l’altro Defibox è stato auditato da 2 diversi team tra cui PeckShield e SlowMist ed in più ha anche la multifirma con diversi BP, quindi di sicuro è più robusto lato codice.

In ordine di arrivo troviamo su EOS anche yfc.one, protocollo che rispecchia le stesse caratteristiche di Sushi

Ha un range di APY che va dall’800% a 3000% e la cosa interessante è quella di sfruttare le pool di Defis Network: l’utente può creare varie pool su protocollo e poi dal sito di yfc.one fare il claim del token YFC, che ha toccato il picco di 6000 EOS per token.

Ormai la finanza decentralizzata su EOS è esplosa e questo lo si evince anche dai dati di Tether (USDT): sono stati messi da Bitfinex ben 90 milioni di dollari e 50 milioni in un giorno solo.

Adesso è solo una questione di tempo prima che si arrivi al miliardo di dollari.

Sono ancora pochi i progetti su questa blockchain, ma ora esiste anche la possibilità di migrare gli smart contract da Ethereum ad EOS per cui molti sviluppatori potrebbero approdare su questa blockchain per avere un sistema senza fee e più veloce rispetto alla blockchain di Vitalik Buterin.

 

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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