L’exchange di Binance ha ricordato in un post sul proprio blog che la sua stablecoin BUSD compie oggi un anno.
Durante questo breve periodo di tempo il team del progetto è riuscito a far mintare oltre 1 miliardo di BUSD in soli 261 giorni.
Era il settembre del 2019 quando fu lanciata questa stablecoin, che ha ricevuto col tempo l’approvazione del Dipartimento dei servizi finanziari di New York (NYDFS). Binance sottolinea infatti come la sua stablecoin sia altamente regolamentata.
I numeri di BUSD, la stablecoin di Binance
Nel corso di questo anno, in collaborazione con Paxos, sono state introdotte i pair con Bitcoin (BTC), Binance Coin (BNB) e Ripple (XRP).
I numeri di BUSD sono impressionanti, dato che ci sono in totale ben 2,4 miliardi di BUSD, oltre 155mila utenti che hanno BUSD (contando solo quelli su Binance), è scambiato con 97 pair e oltre 30 exchange lo hanno listato.
Per fare trading con BUSD la maker fee è pari a zero su Binance.
Inoltre, l’exchange sottolinea come BUSD subisca audit regolari, il che contribuisce ad assicurare una perfetta corrispondenza 1 a 1 con il sottostante dollaro americano.
BUSD e la DeFi
Nel post Binance fa notare come, solo il mese scorso, sono stati aggiunti ben 2 milioni di BUSD nel protocollo decentralizzato di Uniswap per le coppie con Tether (USDT) e USDC.
Questo avviene perché soprattutto nella finanza decentralizzata (DeFi) le stablecoin stanno diventando uno strumento davvero fondamentale e che permette spesso ritorni interessanti, come abbiamo visto nel caso del progetto Yearn Finance (YFI).
BUSD la troviamo anche su vari protocolli come su Aave, che garantisce circa il 9% di APY a deposito, su Curve Finance dove garantisce un 28%, per non parlare poi delle varie liquidity pool su Uniswap, 1inch, Mooniswap, Paraswap e Bepswap e molti altri ancora.
Le stablecoin sono anche un ottimo strumento per chi fa trading, potendo cambiare le proprie crypto senza passare dalla propria banca, rimuovendo il problema della volatilità.