Dopo aver scaldato i motori nel corso degli ultimi giorni, ieri Bitcoin ha messo le ali volando oltre i 13000 dollari, eguagliando il picco di fine giugno 2019 a 13.200 dollari.
Una serie di cause già presenti anche prima dell’annuncio di Paypal di ieri avevano acceso la miccia.
Già dalla scorsa settimana le strategie dei professionisti in opzioni, come più volte scritto su queste pagine, avevano iniziato a modificare le coperture da ribassiste a rialziste.
Anche i movimenti in entrata sulle stablecoin nei giorni scorsi evidenziavano un aumento della liquidità pronta ad essere trasferita. Nelle ultime 24 ore, infatti, oltre il 70% degli acquisti di Bitcoin risultano fluire da USDT (Tether).
A differenza dei giorni scorsi con il rialzo in solitaria del Bitcoin, oggi l’esplosione dei prezzi si riflette anche sulle altcoin. Oltre il 90% iniziano la giornata sopra la parità.
Tra le prime dieci capitalizzate i rialzi superano il 4% dai livelli di ieri mattina. Sia Bitcoin che Ethereum guadagnano oltre il 5,5%. La migliore è Litecoin (LTC) con un balzo di oltre il 14% nelle ultime 24 ore.
Tra le prime 100 in classifica fa meglio solo Reserve Rights (RSR) con un volo di oltre il +50% su base giornaliera.
La capitalizzazione totale del mercato in 24 ore guadagna oltre $25 miliardi risalendo a $390 miliardi, livelli che non si vedevano dalla scorso maggio.
Volano anche i volumi che balzano oltre i $150 miliardi con un incremento giornaliero di oltre il 20%.
Nella giornata di ieri Bitcoin ha scambiato oltre $ 4,5 miliardi piazzandosi tra le 10 giornate con i volumi di scambio in dollari più alti dall’inizio dell’anno, mentre con oltre 318.000 BTC è la giornata che dal 28 luglio ha visto il maggior numero di unità passati di mano.
Salgono anche i volumi per Ethereum, con oltre $1,7 miliardi è la giornata con il volume più alto dal 17 settembre.
Nuovi record anche sui derivati della regina delle criptovalute. Con la giornata di ieri Bitcoin con oltre $32 miliardi il volume aggregato sui future ha registrato il punto più alto dal 2 agosto, mentre con $572 milioni totali è la giornata con il volume più alto, per pochi milioni seconda solamente a quella del 27 luglio.
Record per l’open interest sulle opzioni. Con poco meno di $2,5 miliardi viene abbattuto il record del 24 settembre scorso.
Giornata da nuovi record anche per la DeFi. Con oltre 9 milioni di ETH ed oltre 171.000 BTC viene stabilito il record del valore bloccato sui progetti di finanza decentralizzata, per un totale di oltre $12,1 miliardi.
Per la prima volta Maker supera i $2 miliardi di collaterale immobilizzato, accompagnando Uniswap che rafforza il primato a $2,7 miliardi.
Bitcoin (BTC) oltre i 13000$
Con la salita verticale delle ultime ore i prezzi mettono a segno un rialzo settimanale a doppia cifra. Tra le prime 50 capitalizzate solamente Stellar (XLM) fa meglio con un guadagno del 17% nell’ultima settimana.
Il superamento dei 13000 dollari fa scattare le prese di profitto di breve periodo facendo tornare la volatilità al 2%, livello lasciato ad inizio mese. Il prepotente ritorno dei prezzi ai livelli più alti degli ultimi 15 mesi è occasione di speculazione di breve e motivo di impostare nuove strategie nel medio-lungo periodo.
È necessario attendere i prossimi giorni per capire come gli operatori professionisti posizioneranno le nuove coperture. Con la rottura delle resistenze che resistevano da agosto tra 11.800 e 12.200 dollari, sono scattate le ricoperture delle posizioni al ribasso facendo aumentare la corsa agli acquisti.
Per confermare la corsa rialzista è necessario per i prezzi del Bitcoin non tornare sotto 10.500-10.200 USD nei prossimi giorni.
Ethereum (ETH)
Dopo oltre un mese i prezzi di Ethereum riescono a superare la barriera dei 390-395 dollari che più volte aveva respinto ogni tentativo di attacco rialzista. La soglia psicologia dei 400 dollari è area di scontro tra denaro e lettera.
Il superamento di questo livello porterà i prezzi a 415 dollari, ultimo livello rimasto a difesa dei ribassi. Solamente la rottura al rialzo di questo livello attirerà nuovi acquisti e la possibilità di assistere ad una corsa rialzista simile a quella che si sta osservando sul Bitcoin in queste ore.
Se nei prossimi 2-3 giorni verrà confermata la rottura della testa del canale laterale, aumenteranno le probabilità a favore di una prossima altseason. In caso contrario è necessario non scendere sotto i 335-325 dollari per non vanificare la tenuta dei prezzi e mettersi alle spalle settimane caratterizzate dall’incertezza.