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Bitcoin torna a testare il supporto dei $ 18mila

La giornata vede prevalere il segno rosso con Bitcoin che torna a testare il supporto dei 18.000 dollari. 

È un andamento che va al contrario rispetto a ieri, quando la giornata era iniziata in modo negativo per poi invertire la rotta. 

Nella maggior parte dei casi, anche per Bitcoin, Ethereum e Ripple, si sono registrate chiusure giornaliere sopra la parità. Oggi invece l’andamento non sembra ripetersi. 

Questa debolezza già si evidenziava in maniera abbastanza pronunciata durante la prima parte della giornata continua anche nel pomeriggio, nonostante l’attesa della community di una pronuncia da parte della Presidente della BCE Christine Lagarde che ha confermato gli stimoli da parte della Banca Centrale Europea di acquisti PEPP che sostengono l’acquisto di obbligazioni dalle nazioni che stanno subendo conseguenze negative in particolare per il Covid-19.

La conferma del piano di stimoli europeo andrà ad incidere sull’inflazione. Lagarde ha concluso dicendo che proseguirà anche perché la chiusura dell’ultimo trimestre del 2020 si prevede al ribasso.

Sono evidenze della conferma di quanto sta accadendo nell’ambito economico e che influenzano le banche centrali e l’inflazione della moneta fiat e dell’euro in particolare. 

Le parole di Lagarde rafforzano il cambio euro/dollaro con la valuta europea che sta guadagnando oltre lo 0,5% su base giornaliera e si riporta sui massimi degli ultimi due anni sopra 1,21 euro. 

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Fonte: COIN360.com

Criptovalute in negativo

La giornata è caratterizzata dal segno negativo per oltre l’85% delle criptovalute sotto la parità, una caratteristica che si evidenzia anche su base settimanale. 

Tra le prime 20 i saldi positivi da giovedì scorso sono solamente quelli di Monero (XMR) e Nem (XEM) che riescono a confermare un saldo positivo su base settimanale. 

Oggi, scorrendo la classifica delle top 20, solamente Stellar (XLM) e Nem (XEM sono in netta controtendenza con rialzi oltre il 5% per entrambe. Anche Ripple (XRP) va in controtendenza con un rialzo del 2,5%. 

Debole Bitcoin che in queste ultime ore torna a testare la soglia dei 18.000 dollari. Si allarga la perdita dai top di inizio dicembre, con un ribasso del 10% con una perdita di circa 3.000 dollari dai record ad un passo dai 20.000 dollari. 

Questo pesa come sempre accade sul resto del settore. Anche Ethereum si trova a testare i 550 dollari, livelli minimi da inizio dicembre. 

XRP 20201210

Va in controtendenza Ripple, con un recupero dei 56 centesimi di dollaro, dopo l’affondo di ieri quando ha testato i 50 centesimi. Questo incide perché sono le ultime ore in cui i possessori di XRP usufruiranno dello snapshot che tra marzo e giugno del prossimo anno  vedrà l’airdrop dei token di Spark (FLR) che andranno a ricompensare gratuitamente i possessori di Ripple che beneficeranno della finanza decentralizzata. 

Market cap e DeFi in discesa

Il market cap scivola nuovamente sotto i 535 miliardi di dollari in un contesto dove nonostante la difficoltà e la caduta del 10% dai top di inizio dicembre, Bitcoin continua a confermare la quota di mercato attorno al 63%. Si mantiene ai livelli degli ultimi giorni Ethereum, distante dai livelli top di metà settembre, al 12%. Ripple invece guadagna qualche decimale e si riporta sopra il 4,8% di quota di mercato.

DeFiPulse 20201210

La DeFi vede il TVL scivolare a 14 miliardi, cedendo oltre 900 milioni di dollari dai top registrati lo scorso 8 dicembre. Questo non è dovuto all’uscita dai token bloccati ma dipende dal valore. Crescono infatti gli ETH immobilizzati sul protocollo decentralizzato, ma gli Ethereum perdono di valore e ciò incide sul total value locked. Rimangono sopra i 162.000 i BTC bloccati sui protocolli DeFi.

Leader resta Maker seguita da WBTC e Compound.

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Grafico Bitcoin by Tradingview

Bitcoin (BTC) al test del supporto dinamico

Pericolosamente i prezzi di BTC vanno a testare il primo vero supporto dinamico, la trendline rialzista che unisci i minimi crescenti che hanno sostenuto il rialzo dalla metà di ottobre. Il test dei 18.000 oltre ad essere area psicologica in questo contesto è anche un supporto dinamico. 

È necessario nelle prossime ore e nei prossimi giorni trovare un’area dove tornare ad attirare i volumi in acquisto. I primi indizi erano arrivati ieri ma l’andamento di oggi sembra annullare quanto avvenuto ieri. In un’ottica di medio periodo, la rottura dei 18.000 dollari verrebbe un primo supporto statico in area 17.500 dove stanno crescendo le protezioni da parte degli operatori con un aumento delle put.

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Grafico Ethereum by Tradingview

Ethereum (ETH)

Ethereum replica l’andamento di Bitcoin con un ritorno in area 550 dollari ed un ribasso che dai top di dicembre, quando è arrivata sopra i 635 dollari, va oltre il 13% di perdita di valore. 

Nulla di preoccupante perché la struttura rialzista di Ethereum al momento consente un ampio margine di movimento senza andare ad intaccare la tendenza rialzista di questi ultimi tre mesi.

È sempre bene monitorare scivoloni sotto i livelli attuali. Il primo vero livello di supporto e di allarme è posizionato in area 490 dollari, lontano di circa 60 dollari dai livelli attuali.

Come per Bitcoin, è necessario osservare l’andamento dei prossimi giorni dove i prezzi andranno a costruire una base da dove ripartire.

Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
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