HomeCriptovaluteBitcoinGrayscale raggiunge i 13 miliardi in Bitcoin e altre crypto

Grayscale raggiunge i 13 miliardi in Bitcoin e altre crypto

Grayscale ha annunciato di aver raggiunto i 13 miliardi di dollari di asset crypto tra cui Bitcoin. 

L’83% è infatti costituito da Grayscale Bitcoin Trust, con oltre 10,8 miliardi di dollari in gestione, mentre al secondo posto c’è l’Ethereum Trust, con 1,7 miliardi. Gli altri prodotti sono decisamente più distaccati.

Pertanto i BTC in possesso di Grayscale sono circa 560.000, ovvero circa il 3% di tutti i bitcoin attualmente esistenti. 

Oltre a BTC ed ETH, Grayscale offre anche prodotti su Bitcoin Cash (BCH), Ethereum Classic (ETC), Litecoin (LTC), Ripple (XRP), Stellar (XLM), Zcash (ZEC) e Horizen (ZEN), sebbene per queste altcoin le quantità detenute siano di gran lunga inferiori.

Tra l’altro, di recente sono stati acquistati per l’Ethereum Trust altri 131.000 ETH, perché, come ha confermato lo stesso CEO di Grayscale Investments, Michael Sonnenshein, nel corso del 2020 sono entrati alcuni investitori che hanno investito soprattutto in ETH, o in alcuni casi addirittura solo in ETH, considerato sempre di più come una vera e propria nuova asset class. 

Sebbene 13 miliardi di dollari di asset gestiti possano sembrare tanti, soprattutto nel mondo crypto, va però ricordato che ad esempio Tether ormai ne gestisce per 20 miliardi. Tuttavia nel caso di Tether non sono investimenti, ma fondi a copertura del valore dei token della stablecoin USDT. 

Ad esempio MassMutual, che di recente ha investito 100 milioni in bitcoin, gestisce asset per oltre 230 miliardi di dollari, ovvero quasi venti volte quelli gestiti da Grayscale. 

Grayscale e i 13 miliardi di fondi crypto

Pertanto da un lato i 13 miliardi gestiti da Grayscale sono attualmente molti, se paragonati ad altri fondi crypto, ma sono ancora pochi se invece paragonati a quelli di fondi tradizionali. 

Inoltre va sottolineato che Grayscale si limita a conservare token come collaterale per le azioni che mette sul mercato a disposizione dei propri clienti, ovvero senza fare trading o investire fondi propri. 

Pertanto la sua attività non influisce direttamente sul mercato, sebbene indirettamente consenta l’ingresso sui mercati crypto ad operatori che altrimenti potrebbero esserne tagliati fuori.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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