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Coinbase: segnalati diversi bug in Europa

Negli ultimi giorni sono stati segnalati diversi malfunzionamenti su Coinbase, forse provocati da bug di sistema, in particolari da utenti di tutta Europa.

Stando a quanto riportato su stafallendo.it, le segnalazioni stanno arrivando soprattutto dal Regno Unito, dalla Germania, dalla Francia, dall’Italia e dalla Spagna

Va tuttavia detto che il sito stafallendo.it probabilmente è utilizzato soprattutto da europei, pertanto non è escluso che anche in altre parti del mondo si stiano verificando problemi simili. 

Coinbase bug

La maggior parte dei problemi segnalati riguardano le transazioni, sia in ingresso che in uscita. Ovvero molti utenti stanno riscontrando problemi a prelevare o depositare sulla piattaforma, anche se non mancano segnalazioni di problemi legati al login. 

In questo momento tuttavia la pagina ufficiale del sito dedicata allo stato di servizio segnala solamente un ritardo nei prelievi di XRP, ma le numerose segnalazioni di malfunzionamenti degli utenti suggerirebbero che la situazione non sia quella descritta in questa pagina. 

Va tuttavia sottolineato che in questa stessa pagina ufficiale vengono riportati problemi negli ultimi tre giorni, ovvero consecutivamente dal 20 al 22 dicembre. Inoltre ne vengono riportati anche altri occorsi il 16 ed il 9 dicembre

In particolare il problema riportato ieri, e che ora risulterebbe risolto stando a quanto riportato in questa pagina, sarebbe dovuto ad una manutenzione programmata del sistema. Questa sarebbe stata completata ieri alle ore 18:53 PST, ma le segnalazioni di malfunzionamenti da parte degli utenti sono continuate ancora oggi.

Quindi sebbene da un lato ufficialmente non risulterebbero esserci attualmente problemi, se non quelli relativi ai ritardi nei prelievi di XRP, d’altro canto invece gli utenti ne segnalano ancora parecchi, soprattutto per quanto concerne le transazioni. 

Il traffico è la causa dei bug di Coinbase?

Una situazione per certi versi simile si verificò anche a dicembre 2017, ovvero quando l’ultima grande bolla speculativa su bitcoin raggiunse il suo culmine. 

Allora il problema fu un imprevisto ed enorme flusso di nuovi utenti che accorse sulla piattaforma per comprare BTC. 

Non è da escludere che qualcosa di simile possa essere accaduto anche durante quest’ultimo mese, visto il notevole incremento del valore di bitcoin con il raggiungimento di nuovi massimi storici. 

D’altronde mentre fino ad ottobre risultavano esserci in media meno di 30 milioni di accessi al mese sul sito di Coinbase, già a novembre questo flusso aveva ampiamente superato i 35 milioni, ed è lecito immaginare che a dicembre sia ulteriormente cresciuto.

Infatti Coinbase è un exchange molto frequentato in tutto il mondo da moltitudini di piccoli investitori retail, che eseguono in massa un’enorme quantità di transazioni di piccoli importi. Questo traffico si impenna durante i periodi di hype, mettendo in crisi la tenuta di siti come Coinbase. 

Pertanto qualora l’attenzione e l’interesse degli investitori retail nei confronti delle criptovalute dovesse rimanere particolarmente elevata ancora per molto, è ipotizzabile che problemi come quelli accaduti in questi giorni possano ripetersi.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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