In Argentina una tassa “patrimoniale” mette a rischio i grandi Hodler di Bitcoin.
Secondo quanto riporta la BBC infatti, è stata recentemente approvata una tassa che dovranno pagare le persone più benestanti, i cui proventi saranno destinati per l’acquisto di forniture mediche e misure necessarie per il contrasto al Coronavirus.
Circa 12.000 persone che hanno asset pari a 200 milioni di pesos (2,5 milioni di dollari) dovranno fare i conti con questa sorta di prelievo forzoso. L’imposta arriva fino al 5,25% sui propri beni.
Let's have a moment of silence for Argentine #Bitcoin HODLers who now have a 5.25% wealth tax on 200m+ pesos ($2.5m).
If #Bitcoin is sold to get pesos to pay then a 5-35% capital gains tax. And @chainalysis will be very helpful informing what is owed. https://t.co/rqbBIVkV1h
— Bitcoin (@Bitcoin) January 21, 2021
La tassa ha fatto molto discutere, perché si applica anche a chi possiede beni al di fuori del paese. Secondo i gruppi di opposizione scoraggerà gli investitori.
Ad ogni modo, il governo conta di raccogliere in questo modo 300 miliardi di pesos, che saranno così divisi:
- Il 20% andrà alle forniture mediche,
- il 20% alle agevolazioni per le piccole e medie imprese,
- il 20% alle borse di studio per gli studenti,
- il 15% agli sviluppi sociali,
- il 25% alle iniziative per il gas naturale.
L’Argentina sta fronteggiando un alto numero di contagi da Coronavirus. Una settimana fa sono state introdotte nuove restrizioni per contenere l’impennata di casi dovuti anche al fatto che nel paese è piena estate e molta gente si si ritrova sulle spiagge.
Fino ad un mese fa, si contavano 1,5 milioni di contagi su 45 milioni di abitanti.
Bitcoin in Argentina
Il paese in realtà è anche in serie difficoltà economiche per l’inflazione galoppante. Per questo molti argentini, per contrastare la svalutazione della moneta locale, hanno investito in Bitcoin. Sia Paxful sia Localbitcoins, due piattaforme che consentono lo scambio peer to peer di Bitcoin, hanno registrato nei mesi scorsi picchi di volumi.
Tuttavia i grandi hodler sembra che non potranno sfuggire alle tasse. Anche loro dovranno contribuire alla ripresa sanitaria, sociale ed economica del paese.