Settimana che inizia con nuovi record: le prime ore della giornata registrano il nuovo record storico per il prezzo di Ethereum che per la prima volta raggiunge i 1.480 dollari. Da inizio anno ETH mette a segno un rialzo che sfiora il 100% lasciandosi alle spalle l’ottima performance del Bitcoin che dal 1° gennaio guadagna circa il 20% ai livelli attuali.
La buona impostazione di Ethereum era già evidente con la chiusura positiva della scorsa settimana, a differenza del Bitcoin che invece ha chiuso in rosso la settimana per la seconda volta consecutiva così come non accadeva da 10 mesi.
Summary
Ethereum trascina i token DeFi
Il rialzo di Ethereum si trascina dietro il resto delle altcoin, anche se la settimana inizia con una alternanza di segni positivi e negativi. Tra le big c’è un sostanziale equilibrio.
Oltre a Ethereum, il migliore rialzo delle blue chips è di Uniswap (UNI) che sale di oltre il 17%. Il token del principale exchange decentralizzato più utilizzato dagli utenti supera i 13 dollari, per la prima volta dal suo lancio avvenuto lo scorso settembre. È un rialzo che oggi caratterizza tutto il settore dei token dell’ecosistema della finanza decentralizzata.
Oggi sono proprio questi token a balzare sul podio delle migliori. Dietro Uniswap siede Icon (ICX) insieme a Compound (COMP), Bancor (BNT), Algorand (ALGO) e Aave, tutti con rialzi a doppia cifra, poco sopra il 10%.
La salita di queste ultime ore non riesce a riportare il market cap sopra i 1.000 miliardi di dollari e la difficoltà del Bitcoin di questi ultimi giorni fa scendere la dominance al 62%, il livello più basso dalla fine di novembre scorso. Al contrario, Ethereum corre sopra il 16,5%, livello più alto degli ultimi due anni e mezzo (agosto 2018). XRP invece continua a muoversi all’1,25 di quota di mercato, livelli più bassi degli ultimi anni.
I volumi delle ultime 24 ore vedono un incremento generale, attorno ai 360 miliardi di dollari, anche se distanti dai picchi di inizio mese. Nelle ultime 24 ore esplodono gli scambi di Ethereum con oltre 8 miliardi scambiati, più del 30% dei volumi scambiati dal Bitcoin nello stesso arco temporale.
Il total value locked della DeFi beneficia di quanto sta accadendo e per la prima volta sale oltre i 26 miliardi di dollari.
Maker è leader del settore ad un passo dai 5 miliardi di dollari, seguita da Aave, mentre in terza posizione prosegue il testa a testa tra Compound e Uniswap.
Il numero degli ETH bloccati rimane stabile ai livelli dell’ultima settimana, con poco più di 7 milioni di token immobilizzati, mentre invece continua a crescere quello dei BTC tokenizzati, oltre 40.000, livello più alto da metà dicembre scorso.
Bitcoin (BTC) tra supporto e consolidamento
Il Bitcoin supera la settimana senza particolari scossoni, oscillando attorno ai 32.000 dollari. Nelle prossime ore o giorni sarà importante capire se questo livello è la nuova area di consolidamento da dove ripartire oppure è una pausa prima di trovare un nuovo supporto più basso. Tecnicamente è necessario osservare al rialzo i 34.000 dollari, al ribasso invece rimane valido il minimo di venerdì 22 gennaio, in area 29.000 dollari.
Ethereum (ETH) da record: il prezzo punta ai 1.500 dollari
Ethereum con il rialzo di queste ultime ore conferma l’ottima impostazione rialzista indicata più volte negli aggiornamenti su queste pagine. Al rialzo Ethereum si trova in un campo inesplorato. Il primo target psicologico diventano ora i 1.500 dollari. Al contrario, al ribasso la soglia tecnica da monitorare è l’area di doppio minimo segnata durante il mese di gennaio, poco sopra i 1.050 dollari.