Dopo i record storici assoluti di Ethereum, la giornata di oggi vede una netta prevalenza di segni rossi.
Arriva la conferma di ulteriori prese di beneficio che accompagnano i prezzi verso il ribasso.
Un ribasso che al momento non preoccupa ma che inizia a dare specialmente per Bitcoin dei segnali che gli operatori hanno approfittato della salita oltre i 40.000 dollari per prendere prese di beneficio.
La discesa arriva a meno di 24 ore dai nuovi massimi storici per Ethereum che ieri ha aggiornato anche se per pochi dollari i nuovi record storici assoluti a 1.439 dollari (dati Bitfinex). È un massimo storico che vede per il terzo picco di volumi della storia di Ethereum con oltre 11 miliardi di dollari scambiati.
Al contrario, per Bitcoin, così come per la maggior parte delle altre altcoin, quella di ieri non è stata una giornata particolarmente movimentata con Bitcoin che ha scambiato poco più di 8 miliardi di dollari. È un segnale che in generale indica un momento di riflessione.

La giornata di oggi vede oltre il 90% delle criptovalute in territorio negativo. Tra le prime 25 c’è solo un segno verde, quello di Vechain (VET), che sale del 7%, unica in controtendenza della giornata di oggi.
Forte balzo in alto di Hedera Hashgraph (HBAR), che guadagna oltre il 39%, segue Enjin Coin (ENJ) che torna al rialzo e guadagna il 19%. Terzo gradino del podio per Ren, che guadagna poco meno del 10%.
Nonostante la debolezza delle ultime ore il market cap si mantiene oltre i 1.000 miliardi di dollari con Bitcoin che conferma la tenuta del 65% come dominance, mentre Ethereum mantiene il 14%.
Il TVL della DeFi arretra a causa del passo indietro del mercato. Diminuisce il Total Value Locked poco sotto i 25 miliardi di dollari. Maker continua a confermare la sua leadership. Seguono Aave e Compound.

Bitcoin (BTC)
Bitcoin rompe il triangolo che si era formato negli ultimi giorni al ribasso, con prezzi che in queste ore vanno a testare la trendline più importante, trendline che unisce i minimi crescenti dalla metà di dicembre e che passa ai livelli minimi di oggi, livelli di supporto dinamico.
È un segnale tecnico da seguire con attenzione nel corso della giornata. Un ulteriore allungo sotto i 34.000 inizierebbe a dare il primo segnale di debolezza di breve periodo dopo 5 settimane di forti rialzi.
È un segnale tecnico valido solo nel breve periodo, mentre invece nel medio periodo c’è spazio per scendere senza timori sino ad area 29.000 dollari. In una condizione attuale il segnale rialzista ci sarebbe solamente con prezzi sotto i 40.000 dollari.

Ethereum (ETH), in calo dopo i record storici
Ethereum, dopo i nuovi record storici, vede prevalere le prese di beneficio che fanno arretrare le quotazioni in area 1.300 dollari.
Al momento non ci sono segnali di pericolo neppure in ottica di breve periodo. Si svilupperebbero solo con quotazioni sotto i 1.100 dollari.