HomeBlockchainSicurezzaReport sugli scam crypto: 16 miliardi rubati dal 2012

Report sugli scam crypto: 16 miliardi rubati dal 2012

Xangle ha pubblicato un report sugli scam crypto. 

Si tratta di un’analisi riguardante le principali truffe collegate direttamente a progetti crypto, dal 2012 al 2020.  

Sono state individuate 132 diverse truffe, che hanno consentito in totale ai malfattori di incassare più di 16 miliardi di dollari, sottratti ad ignari investitori. 

Per queste truffe sono state accusate 527 persone a vario titolo, che in totale hanno collezionato pene per 160 anni di carcere, sebbene fino ad ora solamente 14 di queste truffe siano terminate con condanne. Tuttavia quelle per le quali non risultano esserci azioni legali in corso sono solamente 24.

Queste 132 truffe riguardano specificatamente organizzazioni che hanno utilizzato una criptovaluta per frodare gli investitori, ovvero progetti come come fondi di investimento, ICO e schemi di trading. Non comprendono pertanto quelle truffe che si sono limitate a chiedere denaro sotto forma di criptovalute, gli hack, la vendita non autorizzata di security o il riciclaggio di denaro. 

Inoltre sono stati presi in considerazione solamente quei progetti sostenuti da organizzazioni o individui che hanno ricevuto accuse legali formali di truffa, a prescindere dall’esito di tali accuse, e per i quali è stato possibile reperire documentazione in lingua inglese. Infatti l’analisi ha rivelato in totale altri 324 progetti che non hanno ancora ricevuto accuse formali, ma che potrebbero rientrare lo stesso a pieno titolo in questa categoria.

Crypto scam, dal 2012 ad oggi 

 La prima grande truffa, nel 2012, fu Bitcoin Savings and Trust, che consentì ai malfattori di frodare agli investitori 146.000 BTC, pari a circa 97 milioni di dollari al momento della formalizzazione delle accuse nel 2013.  

Allora un BTC valeva meno di 1.000$, ma quando il suo valore ha iniziato ad impennarsi, i truffatori ne hanno approfittato contando anche e soprattutto sull’ingenuità e l’ignoranza di molte potenziali vittime. 

L’anno con il maggior numero di truffe è stato 2017, con 41 progetti crypto che si sono rivelati tali, seguito dal 2018 con 39. Ovvero in questi soli due anni si sono verificate il 60% delle truffe riguardanti progetti crypto. 

Inoltre nella maggior parte dei casi si è trattato di truffe per le quali sono occorsi anni perché venissero scoperti ed accusati i loro fondatori, pertanto questi numeri potrebbero anche aumentare notevolmente nei prossimi anni. 

È difficile dire se questi numeri vadano considerati alti o nella norma, ma per un settore che ha iniziato da poco tempo ad espandersi di sicuro non sono contenuti. In particolare quei 16 miliardi di dollari, frodati da 132 truffe riconosciute, non sembrano affatto pochi, anche in virtù del fatto che ci sono altri 324 progetti che molto probabilmente lo sono sebbene manchi ancora la conferma formale della loro natura truffaldina. 

Fortunatamente però sembra che gli anni peggiori da questo punto di vista siano ormai alle spalle.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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