Oggi i principali indici dei mercati finanziari europei ed asiatici sono deboli.
Nonostante un rialzo generalizzato della volatilità su mercati azionari, il quadro rimane quello di una lateralizzazione rispetto ai recenti livelli massimi.
Questa dinamica potrebbe essere dovuta alla pubblicazione delle trimestrali di diverse aziende, ed al noto fenomeno della “vendita sulla notizia”.
Infatti in molti casi si tratta di trimestrali che mostrano ottime performance ed un outlook migliore del previsto, ma in realtà larga parte di queste aspettative erano state già scontate dagli investitori, con molti operatori invece propensi a prendere profitti.
In realtà in Europa il quadro dei risultati aziendali è contrastato, con ad esempio Swatch Group che perde l’1,19%, dopo aver registrato la prima perdita annuale della sua storia. Invece Diageo, primo produttore al mondo di bevande alcoliche, è salito del 3,04%, dopo aver fatto registrare un inatteso aumento dei ricavi sostenuti da una forte domanda negli Stati Uniti.
Negli USA invece la situazione sembra migliore, visto che ieri i principali indici statunitensi hanno chiuso in rialzo.
Ad esempio la trimestrale di Facebook è risultata essere ottima, nonostante la chiusura in negativo della giornata a causa delle ipotesi di possibili cali di ricavi futuri a causa delle modifiche alle norme sulla privacy da parte di Apple.
Tesla invece ha fatto registrare dati deludenti nel quarto trimestre del 2020, ma ha chiuso lo stesso in positivo la giornata.
I mercati asiatici invece hanno chiuso in netta correzione, in scia alla flessione nella serata di ieri dei futures americani.
Per oggi si attendono i dati riguardanti il PIL annuale e trimestrale di Germania, Spagna e Francia, oltre al tasso di disoccupazione in Germania, e quelli riguardo il PIL canadese, il reddito personale negli USA ed il sentiment dei consumatori statunitensi.
Indici mercati finanziari: Amazon
In particolare però l’analista di eToro Edoardo Fusco Femiano ha soffermato la sua analisi sul titolo Amazon.
Infatti la sua è in assoluto una delle trimestrali più attese, sebbene dovrebbe essere pubblicata solamente il 2 febbraio.
Nel corso delle ultime settimane diversi analisti avevano rivisto al ribasso le stime degli utili per azione, ma alcune case di affari hanno invece alzato il target price fino a 4.000$.
Il fatto è che Amazon da anni è diventata una delle aziende tecnologiche che generano maggiori rendimenti, e quindi dividendi. Per il 2020 si attende un utile di circa 70$ per azione, pertanto in caso di distribuzione del 25% di questo utile, si prevede un dividendo di circa $18 per azione.