Questa settimana, partita nell’incertezza e che aveva visto i primi tre giorni una contrazione di volumi, improvvisamente mette a segno una salita che è tra i migliori rialzi intraday degli ultimi anni per il Bitcoin.
Tutto è iniziato alle prime ore della giornata, con il tweet di Elon Musk che ha cambiato la sua autobiografia sul social inserendo la parola magica Bitcoin.
Pochi minuti dopo è iniziata la salita del prezzo che sta caratterizzato il proseguimento della giornata e che registra al momento della scrittura di questo articolo un rialzo che sfiora i 39.000 dollari mettendo a segno una performance giornaliera che supera il 20%.
Per trovare un movimento di tale intensità per Bitcoin bisogna risalire all’inizio di aprile 2019, quando il prezzo del Bitcoin oscillava poco sopra i 4.000 dollari andando a 5.000.
In quella giornata l’intensità della performance superò il 20% arretrando poche ore prima della chiusura e chiudendo con un guadagno giornaliero del 18%.
Bitcoin, Dogecoin e GameStop
Quanto sta accadendo nella giornata di oggi rientra nella frenesia di tweet che sta caratterizzando il mondo finanziario e non solo quello delle criptovalute. Tutto è nato 3 giorni fa a causa di questa febbre da Gamestop che da ieri ha anche investito il settore delle criptovalute.
Questo è ancora oggi evidente non solo per Bitcoin ma anche per Dogecoin. Il rialzo di DOGE è stato innescato da un tweet del fondatore del gruppo subReddit WallStreetBets, che ieri ha provocato con una domanda: se le quotazioni di Dogecoin avessero mai raggiunto il valore di 1 dollaro. Questo tweet sta ancora influenzando le oscillazioni di Dogecoin che oggi si trova a 0,05 dollari. Il rialzo fa salire la capitalizzazione di Dogecoin al 10° posto tra le maggiori capitalizzate.
Quanto sta accadendo nelle ultime ore vede il sito di Coinmarketcap inserire in testa alla classifica il ticker e meme di WallStreetBets (WSB) con una ipotetica quotazione di oltre 480 dollari.
Bitcoin in salita anche su base settimanale
Il rialzo di oggi inverte la rotta della settimana, riportando in positivo la performance della maggior parte dei token. Dalle quotazioni di venerdì scorso, Bitcoin guadagna oltre il 17%, superando anche la performance settimanale di Ethereum che comunque non sfigura, ritornando ad un passo dai record storici raggiunti la scorsa settimana.
Ne beneficia anche il market cap totale che si riporta con un balzo sopra i 1.050 miliardi di dollari.
Salgono con prepotenza anche i volumi con un balzo su base giornaliera di oltre il 40% e un totale di scambi vicino a i 700 miliardi di dollari in 24 ore.
Bitcoin riconquista il 65% della dominance, respingendo con forza al ribasso quella di Ethereum che scende sotto il 15%, livello più basso degli ultimi 7 giorni.
Aumenta a vista d’occhio anche il valore totale del collaterale immobilizzato sui token della finanza decentralizzata che sale ad un passo dai 28 miliardi di dollari. Merito del numero dei Bitcoin tokenizzati che negli ultimi 10 giorni sono aumentati di oltre il 50% superando in queste ore la soglia dei 44.500 BTC, evento che incide sul TVL e che porta per la prima volta Maker, leader dei protocolli DeFi a salire oltre i 5 miliardi.
Analisi tecnica su Bitcoin
Con la salita delle ultime 24 ore, Bitcoin recupera il 75% del ribasso che aveva accumulato dai massimi dell’8 di gennaio. Si apre un caldo fine settimana che potrebbe riservare delle sorprese. Sono evidenti le basi per chiudere la settimana in deciso rialzo, con prezzi che se dovessero chiudere sopra i 38.500 dollari annullerebbero le chiusure in rosso delle due precedenti settimane.
Non bisogna però dimenticare il pericolo della volatilità giornaliera su base mensile che continua a stabilire nuovi massimi da aprile 2020, con picchi oltre il 5,5%.
Sarà interessante attendere i livelli di chiusura settimanale di domenica sera.
Anche Ethereum in salita
Per Ethereum arrivano solo conferme: il rialzo di queste ultime ore riporta le quotazioni sopra i 1.400 dollari e rafforza il trend rialzista anche di breve periodo. Ora diventa importante capire le intenzioni dei rialzisti.
È necessario trovare la conferma del supporto dei volumi. Una rottura dei recenti massimi storici a 1.480 dollari farebbe volare il prezzo di Ethereum oltre i 1.500 dollari, area dove risultano aperte importanti posizioni in derivati in opzioni a copertura del rialzo.
