HomeCriptovaluteBitcoinLa Banca centrale del Kenya ora investe in Bitcoin

La Banca centrale del Kenya ora investe in Bitcoin

Secondo quanto riportato dal Daily News Arena, la Banca centrale del Kenya ha dichiarato di aver deciso di usare Bitcoin come valuta di riserva al fine risolvere i problemi economici del Paese.

Dopo che ieri anche il Governo della Nigeria ha dichiarato su Twitter che Bitcoin potrebbe sostituire presto la Naira, anche Patrick Njoroge, governatore della Banca centrale del Kenya ha dichiarato il suo supporto a Bitcoin.

La decisione di usare BTC come valuta di riserva sarebbe stata già presa anche considerando la velocità delle transazioni e il fatto che cambiare la Naira con altre valute straniere è poco conveniente. 

Queste le parole di Njoroge:

“La nostra decisione di passare a Bitcoin è sia strategica che logica. La nostra moneta è sempre stata il sacco da box per il Fondo Monetario Internazionale che sostiene sempre che lo scellino keniota è sopravvalutato. Questo ha portato a troppa pressione sullo scellino keniota e questo ha un effetto negativo sull’economia. Stiamo perdendo troppo semplicemente perché qualcuno al FMI si è svegliato dal lato sbagliato del letto. Bitcoin metterà fine a questo”.

Bitcoin in Kenya

Nel settembre del 2020 il Kenya’s Young Entrepreneurs Network (YEN) aveva anche annunciato di aver sviluppato una nuova stablecoin chiamata YENTS, proprio peggata allo scellino keniota.

Va detto che già da anni in Kenya Bitcoin è molto usato ed esiste un documentario che spiega come, già nel 2015, BTC fosse molto diffuso in questo Paese:

In generale, in Africa le transazioni in crypto sono salite ad un valore pari al 55%, a dimostrazione che le crypto nel continente sono molto usate.

Sostanzialmente si tratta di un fenomeno simile a quello del Venezuela: i paesi con maggiori difficoltà economiche e dove l’inflazione sale a dismisura preferiscono usare le crypto piuttosto che la valuta locale.

 

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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