Dopo la giornata più buia dall’inizio dell’anno, a distanza di 24 ore si inizia a fare i conti per capire i danni lasciati sul campo. Al momento si registra un rimbalzo dei prezzi generali per Bitcoin e l’intero settore delle criptovalute.
Tra le prime 100 capitalizzate infatti non c’è nessun segno negativo. Il movimento ribassista di ieri è stato accompagnato da forti volumi, con il più alto ammontare di scambi sugli exchange, oltre 1 trilione di dollari.
EXPLOSION OF VOLUMES
Yesterday, Tuesday January 23rd, was the highest trading day ever at $1.02 trillion#Bitcoin #Ethereum#cryptocurrencies pic.twitter.com/LPsUHj5pIf— Federico Izzi (@zioromolo) February 24, 2021
È un’indicazione di come la giornata di ieri sia stata molto movimentata.
Anche l’indicatore che misura il sentiment degli operatori, l’indice fear and greed, dopo essere risalito sui massimi la scorsa settimana, ieri è sceso sotto gli 80 punti, il livello più basso dall’inizio del mese.
Nel dettaglio, per il Bitcoin con oltre 27,5 miliardi di dollari è stata la seconda giornata con il volume più alto di sempre nella storia. È seconda solamente a quella dell’11 gennaio, con una differenza di soli 180 milioni di dollari.
Per Ethereum, con oltre 15,5 miliardi di dollari è il record di scambi più alto di sempre.
Anche sulle piattaforme che offrono scambi in leva in derivati, negli ultimi tre giorni si sono registrati circa 6 miliardi di chiusure di posizioni al rialzo: si tratta di uno dei volumi di liquidazione più alti di sempre sui derivati crypto in leva.
Mercato crypto oggi
Nella giornata di oggi tra le reazioni al rialzo di maggiore intensità spiccano Polygon (MATIC), PancakeSwap (CAKE) e THORChain (RUNE), che mettono a segno rialzi di oltre il 40% dai livelli di ieri.
Il market cap risale oltre i 1.500 miliardi di dollari. Rimangono invariate le quote di mercato e la dominance, con il Bitcoin al 61,5%, Ethereum al 12,7% e Binance Coin (BNB), che consolida la terza posizione in classifica, con il 2,6% di dominance.
La DeFi, dopo aver registrato la giornata con il controvalore più elevato di liquidazioni che ha fatto scendere il TVL a 36 miliardi, oggi torna a sfiorare i 39 miliardi di dollari. Nelle ultime 24 ore crescono il numero di Ethereum immobilizzati tra i vari progetti di finanza decentralizzata, salendo a 7,8 milioni di token che è il numero più alto dal 17 novembre.
Maker, con 6,5 miliardi di dollari rimane il progetto con il maggior collaterale immobilizzato. Aave con 5,3 miliardi riconquista la seconda posizione, seguita da Compound con 5 miliardi.
Rimbalzo per Bitcoin (BTC)
Dopo essere affondato a 45.000 dollari, annullando il 48 ore il rialzo dei 10 giorni precedenti, oggi Bitcoin torna alla riconquista dei 50.000 dollari, un segnale che viene accompagnato anche dal ritorno degli acquisti ma che dovrà trovare conferma nei prossimi giorni.
Per recuperare il trend rialzista è necessario riconquistare i 54.000 dollari. Una rottura dei minimi di ieri, a 45.000 dollari, aprirebbe spazio per il ritorno della speculazione ribassista, con prossimo target in area 41.500 dollari, i massimi di inizio gennaio.
Ethereum (ETH)
Anche Ethereum ieri ha subito un tracollo che dai massimi di domenica ha visto il valore perdere poco meno del 30% dai massimi di sabato, e andare a testare con precisione chirurgica area 1.350-1.400 dollari, che coincidono con l’area di resistenza che aveva respinto per tutta la metà dello scorso gennaio ogni attacco rialzista, cedendo poi all’inizio di febbraio, aprendo la corsa che nel fine settimana ha portato i prezzi di Ethereum sopra i 2.000 dollari per la prima volta. Anche Ethereum in queste ore reagisce riconquistando i 1.700 dollari.
È necessario per Ethereum spingersi oltre i 1.850 dollari, per recuperare il trend di breve periodo al rialzo e consolidare nei prossimi giorni la tenuta dei 1.400 dollari.