HomeCriptovaluteBitfinex Pay: un nuovo tool per accettare pagamenti in crypto

Bitfinex Pay: un nuovo tool per accettare pagamenti in crypto

Ieri, 3 marzo 2021, Bitfinex ha annunciato di aver lanciato sul mercato Bitfinex Pay, una soluzione per tutti i commercianti che vogliano accettare online pagamenti in crypto da tutto il mondo.

L’exchange, nel comunicato stampa diffuso, ha spiegato che questo widget potrà essere integrato su ogni tipo di sito web per facilitare i pagamenti su Internet. Bitfinex Pay supporta al momento Ethereum (ETH), Bitcoin (BTC), Lightning Network BTC (LN-BTC) e i token di Tether (USDt) che si trovano sia su Ethereum che su Tron. 

I pagamenti effettuati attraverso Bitfinex Pay non saranno convertiti in valuta fiat, ma inviati direttamente sull’account Bitfinex del commerciante.

Paolo Ardoino, CTO di Bitfinex, ha così spiegato questa novità:

“Questa è l’era del denaro digitale e con Bitfinex Pay abbiamo creato un modo intuitivo e fluido per i commercianti online di ricevere pagamenti in crypto. Bitfinex Pay consente ai commercianti di essere facilmente attrezzati per supportare i pagamenti crypto man mano che un numero crescente di consumatori si sente più a proprio agio nel pagare beni e servizi utilizzando token digitali.”

Come funziona Bitfinex Pay

Questi pagamenti possono massimo ammontare a 1.000 dollari USD. Bitfinex Pay non trattiene nessuna commissione, anche se è ovvio che bisogna ricordare che verranno sicuramente pagate le transazioni della blockchain, ovvero il gas di Ethereum o la fee dei miner di Bitcoin.

Per iniziare a usare Bitfinex Pay è necessario avere un conto verificato almeno al livello intermedio di KYC sull’exchange.

Le ultime news su Tether e Bitfinex

Di recente la stablecoin Tether ha raggiunto nuovi record, arrivando ad una capitalizzazione di mercato di oltre 30 miliardi di dollari.

Inoltre, qualche settimana fa si è conclusa la causa del procuratore di New York contro Tether e Bitfinex.

Bitfinex e Tether dovranno cessare qualsiasi attività nello Stato di New York, pagare 18,5 milioni di dollari di sanzioni ed aumentare la trasparenza, ma si tratta comunque di un’ottima notizia per la stablecoin dei record che i detrattori davano già per spacciata.

I detrattori di Tether sembrano, tra l’altro, così delusi dal risultato della causa che avrebbero messo in giro falsi documenti, chiedendo un riscatto – ovviamente non pagato – di 500 Bitcoin.

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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