Non ci sono più dubbi: gli NFT stanno spopolando e a conferma di questo trend, oggi troviamo i non fungible token anche tra le GIF più usate di Instagram.
Quando si vuole creare una storia, Instagram offre la possibilità di inserire degli sticker, ovvero delle GIF animate grazie ad una partnership con Giphy.
Se infatti in questo momento una persona accede, questo è quello che vedrà tra le prime GIF proposte da Instagram:
Questo vuol dire che tanta gente sta usando questo sticker, tanto da divenire un trend. Infatti, questa selezione di GIF appaiono in egual modo a tutti, non per interesse.
Genni Kenuti, social media manager esperto di Instagram, ci ha cosi spiegato:
“Le GIF che appaiono in alto quando si apre la sezione specifica di Instagram per aggiungerle alle proprie storie, sono lì perché si tratta delle novità del momento, degli sticker quindi sia nuovi temporalmente parlando che particolarmente usati nell’ultimo periodo”.
Cosa sono gli NFT?
Come personalmente ripeto da mesi, i non fungible token stanno riscuotendo un successo mai visto prima durante questo 2021, con figurine digitali vendute anche a milioni di dollari, come nel caso di un CryptoPunk che oggi è stato venduto a 7.5 milioni di dollari o Homer Pepe venduto per 320mila dollari.
Gli NFT sono delle figurine da collezioni digitali con una determinata rarità e quindi tiratura, come dei veri e propri quadri o le famose figurine del baseball americano che vediamo nei film e che raggiungono valori impressionanti.
Grazie alla blockchain, questa rarità è certificata e queste figurine sono facilmente trasferibili grazie a delle transazioni che di solito avvengono in Ethereum. Secondo gli analisti di eToro, questo boom degli NFT sta facendo crescere l’adozione di ETH e di conseguenza anche le sue fee, almeno finché non avverrà il lancio di Ethereum 2.0 e il suo passaggio alla Proof of Stake.
Ed è proprio grazie a tutto questo fermento intorno al settore che The Cryptonomist se ne sta dedicando sempre di più, con una categoria ad hoc dedicata a NFT e gaming, oltre che ad una collaborazione con la galleria d’arte digitale The Nemesis che prevede interviste e presentazioni di diversi artisti del settore.
Anche in Italia, infatti, l’eccitazione per il settore NFT non manca e ci sono diversi artisti italiani che dal mondo più tradizionale e fisico dell’arte sono passati a inserire le proprie opere digitali su blockchain, come nel caso di Federico Clapis e Giovanni Motta.