Il Non fungible Token (NFT) basato su Ethereum e dal titolo Homer Pepe è stato venduto qualche giorno fa alla cifra record di 320mila dollari.
Il suo proprietario, Peter Kell, l’aveva comprata nel 2018 per 39mila dollari e qualche giorno ha deciso di venderla, arrivando ad una cifra di 10 volte superiore.
Ha scritto Kell su Instagram quattro giorni fa:
“Risero di me quando comprai Homer Pepe per 39mila dollari, ma quando l’ho venduta a 205 ETH… comunque è triste vedere la fine della mia storia con Homer Pepe. Ma questo è stato un evento assolutamente folle nel mondo degli NFT. Ho decisamente imparato il valore dell’arte digitale. Un’ulteriore prova che gli NFT sono dei veri affari e avranno una grande parte nel come l’arte sarà venduta in futuro”.
Pepe non è altro che un cartone animato creato dall’artista Matt Furie che ha ispirato innumerevoli meme su Internet, inclusi i Rare Pepe, uno dei primi esperimenti artistici sulla blockchain.
La storia dell’NFT di Homer Pepe
In particolare, Homer Pepe era stato creato da Joe Looney nel 2016 ed era stato esposto durante il Rare Art Labs Digital Art Festival nel 2018 quando Kell era riuscito a comprarlo durante un’asta.
Il nuovo proprietario è invece ora Token Angel, che ha spiegato di aver dovuto vendere diversi NFT CryptoPunks in suo possesso per potersi permette di comprare il più raro Homer Pepe.
“Ho dovuto vendere alcuni Punk in fretta e furia. Per un prezzo molto inferiore al loro valore, ma era così importante mettere insieme questi fondi per fare la transazione in tempo! Ho visto questo e mi sono subito messo in contatto. Scrilla mi ha messo in contatto con Peter e non abbiamo perso tempo a negoziare. Abbiamo finito per chiedere a Joe Looney, l’inventore di RarePepe Wallet, di essere il nostro escrow nella vendita. È una figata. Mostra Joe che tiene HOMERPEPE per un’ora prima di inviarlo a me. Se capite quanto sia importante e rispettato Joe, questo aggiunge molto valore per me, personalmente”.