Continua la salita dei prezzi guidata dal Bitcoin che trascina tutto il resto del settore. Oggi l’80% delle criptovalute a maggiore capitalizzazione è sopra la parità.
Tra le big spicca il forte balzo in alto di Binance Coin (BNB) che con un guadagno di oltre il 7% si riporta con le quotazioni poco sopra i 300 dollari, il punto più alto delle ultime tre settimane.
Con la salita di oggi BNB si riporta in terza posizione in classifica tra le migliori capitalizzate scalzando Cardano (ADA) con una differenza di dominance di 6 miliardi di dollari.
Al momento l’unico tassello che manca per confermare la bontà della salita sono i volumi, che, tranne per Bitcoin, continuano a rimanere bassi.
Il volume totale degli ultimi giorni è poco sopra i 300 miliardi di dollari, nella parte bassa della media delle ultime settimane.
Tra le prime 100 capitalizzate spiccano i rialzi di Holo (HOT) che con +100% raddoppia le quotazioni dai livelli di ieri. Il rialzo è dovuto all’approvazione di un brevetto negli Stati Uniti che consente l’implementazione del protocollo open source che caratterizza Holo. Si tratta di un brevetto che consente la comunicazione tra i nodi della rete di dApp.
Segue Filecoin (FIL) +70% e Pancake Swap (CAKE), +50%, uno dei progetti di spicco alternativo della Binance Chain per la DeFi.
Il rafforzamento delle quotazioni spinge ulteriormente al rialzo il total value locked della DeFi che si riporta sopra i 43,5 miliardi di dollari.
Maker, il progetto leader tra le catene di finanza decentralizzata si riporta sopra i 7 miliardi di dollari per valore di collaterale immobilizzato. Seguono Compound e Aave entrambe sopra i 5 miliardi di dollari.
Continua nella finanza decentralizzata la crescita degli Ethereum bloccati che si ritrovano ad un passo dai 10 milioni di ETH. Si tratta del picco più vicino al record di sempre pari a 9,8 miliardi registrato a settembre. Continua invece il deflusso dei Bitcoin che scendono sotto i 30.000 pezzi, il punto più basso degli ultimi sei mesi.
Bitcoin (BTC), prezzi in salita
La salita delle ultime ore spinge i prezzi del Bitcoin sopra i 59.000 dollari. Tecnicamente si tratta di un livello cruciale nel medio periodo in quanto il consolidamento di questo livello anche nelle prossime ore aumenta le possibilità di rivedere le quotazioni oltre i 60.000 dollari.
Al contrario un ritorno della debolezza con prezzi nuovamente in area 55000 dollari inizierebbe a vanificare la salita iniziata dai minimi di giovedì scorso.
Ethereum (ETH)
Ethereum nonostante i bassi volumi continua a beneficiare del momento positivo con i prezzi che si riportano in area 1.850 dollari, il punto di equilibrio che ha caratterizzato le oscillazioni dei prezzi nei primi 20 giorni di marzo.
È necessario per Ethereum, oltre ad attirare nuovamente solidi volumi in acquisto, ritornare sopra i 1.900 dollari per confermare l’attuale rimbalzo dei prezzi iniziato dai minimi di giovedì scorso. Un rimbalzo che attualmente segna un recupero di circa il 20%.