HomeNFTArteChristie’e e Sotheby’s ci riprovano: le nuove aste di NFT

Christie’e e Sotheby’s ci riprovano: le nuove aste di NFT

A poco meno di due mesi dal boom degli NFT nel mercato dell’arte tradizionale, le maggiori case d’asta del mondo, Christie’s e Sotheby’s, continuano a credere nella forza dirompente del mercato crypto, proponendo sempre di più aste NFT

Il “vaso di pandora” degli NFT è stato scoperchiato per primo da Christie’s a marzo 2021 con la vendita di “Everydays: The first 5000 Days” di Mike Winkelmann meglio conosciuto come Beeple per oltre 69 milioni di dollari, ma la risposta di Sotheby’s non si è fatta attendere.

Ad aprile, la casa d’aste ha debuttato nel mercato della Crypto Art in collaborazione con il digital creator Pak e la piattaforma Nifty Gateway, raccogliendo 16,8 milioni di dollari. 

La corsa all’asta in NFT non si arresta e Christie’s rilancia la sera del 13 maggio a New York durante la Evening Sale dedicata all’Arte Contemporanea con la vendita del lotto “CryptoPunks” serie culto di personaggi NFT sulla blockchain di Ethereum, la cui stima si attestava tra i $7 e i $9 milioni, venduta poi per quasi 17 milioni di dollari.

È una sfida continua.

PROOF OF SOVEREIGNTY: A Curated NFT Sale by Lady PheOnix (25 Maggio – 3 giugno 2021)

Christie’s ha annunciato la collaborazione con Lady PheOnix, curatrice dei nuovi media tra le più conosciute, presentando una vendita con NFT di grande importanza. 

A guidare l’asta è un’opera NFT dal valore “storico” proveniente dall’Estate di Nam June Paik, uno dei padri dell’innovazione digitale artistica, che rivitalizza il lavoro fondamentale dell’artista, Global Groove, originariamente trasmesso su WNET-Channel 13 nel 1974. Il famoso pezzo di Paik annuncia l’età della connettività globale attraverso un ritmo sonoro e visivo ipnotico, creando un loop infinito di energia estatica.

Gli altri lotti con le opere scelte da Lady PheOnix, presentano una selezione diversificata di artisti dei nuovi media, la cui ricerca artistica abbraccia più di 20 anni. 

Marguerite deCourcelle, nota anche come “Coin Artist”, crea puzzle visivamente accattivanti codificati direttamente nella blockchain Polygon. Joshua Davis, noto come “Praystation”, ha creato opere d’arte colorate, generative e reattive all’audio. 

Claudia Hart implementa il motivo della natura morta, invertendo i riferimenti di Matisse e Picasso in una composizione simulata e inquietante. 

L’artista di fama internazionale KESH crea un dialogo intimo tra musica sperimentale, fotografia, film, moda e scultura. Tamiko Thiel, artista pioniera dei nuovi media, conierà il suo lavoro su una blockchain proof-of-stake per mantenere i valori della sua pratica artistica nel rispetto dell’ambiente.

Non mancano però anche nomi più conosciuti tra i collezionisti più tradizionali, come Jenny Holzer o Urs Fischer, segno che per gli artisti le opportunità creative sono ancora tutte da scoprire

NATIVELY DIGITAL DI SOTHEBY’S (3-10 giugno 2021)

“Natively Digital” è la prima asta curata da Sotheby’s interamente dedicata ad opere ed artisti NFT. La vendita sarà disponibile online, sul sito della casa d’aste, e si svolgerà tra il 3 e il 10 giugno. 

L’asta includerà l’opera “Quantum” il primo esemplare NFT in assoluto, quello coniato nel 2014 dal crypto artist Kevin McCoy insieme a NFT di ultimissima generazione come “Meules after Claude Monet” di Matt Kane.

La casa d’aste londinese ha coinvolto nella scelta dei lotti anche Robert Alice, un pioniere della crypto art meglio conosciuto per l’opera “Portraits of a Mind” del 2019 e tutt’ora in corso. Un progetto artistico globale per decentralizzare la base di codice di Bitcoin in 40 frammenti, decentralizzato a livello globale in 15 città in 4 continenti, da San Francisco a Tokyo.

Senza dimenticare la questione “emergenza ambientale” causata dal mining, ecco che Sotheby’s non si fa trovare impreparata, dichiarando nel comunicato che: 

“si impegnerà anche in uno studio di compensazione del carbonio con Regen Network, una piattaforma basata su blockchain, per compensare accuratamente i costi di conio e di transazione della vendita”

Le offerte per i lotti in vendita partono da una base di $100 e i collezionisti hanno la possibilità di pagare sia in denaro FIAT sia in criptovaluta (Bitcoin o ETH). 

“Natively Digital” – commenta Michael Bouhanna, Specialist per l’Arte Contemporanea di Sotheby’s – “sarà la più grande occasione per educare il nostro pubblico ”tradizionale” ai grandi artisti e ai diversi talenti che compongono questo nuovo spazio”.

Il ricavato della vendita sarà in parte devoluto alle organizzazioni no profit Sevens Foundation e Mint Fund, così farà anche Sillytuna, l’attuale proprietario del “CryptoPunk #7523”, che donerà parte della vendita alla comunità CryptoPunk a sostegno della lotta contro il Covid.

Non resta che fare la vostra offerta!

Articolo apparso originariamente sulla newsletter gratuita DeFi Today in collaborazione con The Cryptonomist. Iscrivetevi per ricevere info e news esclusive.

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