Elon Musk è tornato a twittare su Bitcoin, Ethereum e Dogecoin.
Lo ha fatto con un tweet in cui ha elogiato Dogecoin che a differenza di Bitcoin ed Ethereum non ha bisogno di un second layer per essere scalabile, garantendo velocità e bassi costi di transazione.
In replica a Matt Wallace, youtuber pro Dogecoin, che sosteneva che con il nuovo aggiornamento DOGE potrà diventare una delle monete più utilizzate al mondo, Elon Musk ha scritto:
BTC e ETH stanno perseguendo un sistema di transazioni multistrato, ma il tasso di transazione del livello base è lento e il costo delle transazioni è alto.
C’è il merito di Doge che massimizza il tasso di transazione del livello base e minimizza il costo delle transazioni con gli scambi che agiscono come livello secondario de facto.
BTC & ETH are pursuing a multilayer transaction system, but base layer transaction rate is slow & transaction cost is high.
There is merit imo to Doge maximizing base layer transaction rate & minimizing transaction cost with exchanges acting as the de facto secondary layer.
— Elon Musk (@elonmusk) July 9, 2021
Di fatto Elon Musk contesta a Bitcoin ed Ethereum di funzionare agevolmente solo con un second layer. Nel caso di Bitcoin, Lightning Network è diventato fondamentale per consentire transazioni rapide, ed è sempre più utilizzato.
Anche Ethereum sfrutta dei secondi livelli (come Polygon), ma con il passaggio a Proof of Stake, Vitalik Buterin punta a rendere anche il primo livello scalabile, contenendo il costo delle fee che al momento è molto elevato,
Le reazioni al tweet di Elon Musk su Dogecoin, Bitcoin ed Ethereum
Il tweet di Elon Musk ha ovviamente smosso il prezzo di Dogecoin, che oggi guadagna il 5% e si riporta sui 22 centesimi. Bitcoin invece non ha risentito particolarmente delle parole del CEO di Tesla, anzi oggi guadagna l’1% tornando sui 33.000 dollari, dopo il calo di ieri. Resta invece in territorio negativo Ethereum, che anche oggi perde il 3% restando sui 2.100 dollari.
Ma ciò che colpisce sono anche le reazioni della community.
Il tweet di Elon Musk, che conferma il suo sostegno a Dogecoin, è stato accolto da una valanga di critiche.
Significativa la replica di Peter McCormack:
— Peter McCormack🏴☠️ (@PeterMcCormack) July 9, 2021
In pratica McCormack consiglia da Elon Musk di provare ad andare nello spazio con mezzi di fortuna visto che sembra volere tutto e subito. Invece la struttura di Bitcoin pur essendo indubbiamente lenta, garantisce molta sicurezza.
Tra i tanti che hanno fatto notare l’ottimo funzionamento dei layer 2, spunta anche Calvin Ayre a sottolineare che BSV funziona egregiamente senza secondi livelli, ribadendo pur senza non dirlo, che Bitcoin Satoshi Vision è il vero bitcoin.
Resta un dato evidente: sembra che i tweet di Elon Musk non riescano più a sortire gli stessi effetti sul mercato.