HomeCriptovaluteStable CoinPubblicato il whitepaper dello Yuan digitale

Pubblicato il whitepaper dello Yuan digitale

La banca centrale cinese ha pubblicato un whitepaper ufficiale, anche in lingua inglese, del suo nuovo E-CNY, ovvero lo Yuan digitale. 

In realtà, nonostante venga definito esplicitamente “white paper” dai suoi stessi autori, si intitola “Progress of Research & Development of E-CNY in China”, e più che un vero e proprio whitepaper assomiglia ad un lungo resoconto di ciò che è stato fatto fino ad ora, e che sarà fatto in futuro.

Nel documento si legge:

“Il gruppo di lavoro della PBOC sulla ricerca e lo sviluppo dell’e-CNY pubblica con la presente questo white paper per chiarire la posizione della PBOC, per spiegare il background, gli obiettivi e la visione, il quadro di progettazione e le considerazioni politiche per il sistema e-CNY, per cercare anche commenti pubblici al fine di approfondire la comunicazione con tutte le parti interessate, e collaborare con loro nella costruzione di un sistema di servizi valutari aperto, inclusivo, interoperabile e innovativo per l’era dell’economia digitale”. 

La banca centrale cinese (People’s Bank of China, ovvero PBoC) specifica anche chiaramente che il progetto è ancora in fase pilota, ovvero di ricerca e sviluppo, e che non c’è ancora un calendario prestabilito per il lancio finale.

Anzi, afferma che nel prossimo futuro amplierà ulteriormente i test per coprire tutti i possibili scenari nelle regioni pilota selezionate, e continuerà ad esplorare nuovi modelli applicativi in linea con lo sviluppo economico e sociale, ottimizzando ulteriormente il sistema e-CNY.

Pertanto il sistema in realtà risulta ancora in costruzione, ed i test di studio ancora in atto, quindi potrebbero anche in teoria esserci ancora cambiamenti significativi nell’architettura dello Yuan digitale, che potrebbe essere ancora lontano dal fare la sua comparsa sui mercati finanziari.

Whitepaper yuan digitale: un resoconto del progetto

In totale fino ad ora sono stati aperti più di 20,87 milioni di wallet personali di e-CNY, ed oltre 3,51 milioni di wallet aziendali, con 70,75 milioni di transazioni per un volume complessivo di circa 34,5 miliardi di RMB, ovvero 5,3 miliardi di dollari.

Visto che i test sono iniziati a dicembre di due anni fa, in poco più di 18 mesi il volume medio giornaliero di queste transazioni è stato pari a circa 10 milioni di dollari, quindi decisamente interessante per essere un test su scala relativamente piccola.

A fronte di questi numeri, visto che di fatto la banca centrale cinese si sta prendendo parecchio tempo per sviluppare e testare la sua CBDC, potrebbe essere ipotizzabile che tali test possano aver portato a galla qualche problematica non resa pubblica. Dopo 18 mesi di test, ad un ritmo medio di 10 milioni di dollari di transazioni giornaliere, è difficile immaginare che in caso di completo successo di tali test ci sia ancora bisogno di farne degli altri, tanto da non essere nemmeno in grado di indicare una data futura di lancio.

Visto però che il white paper cita anche espressamente gli smart contract, ma senza citarne alcun utilizzo concreto specifico durante l’attuale fase di test, si potrebbe ipotizzare che stiano ancora lavorando per sviluppare e testare queste particolari funzionalità, e che ciò potrebbe richiedere ancora del tempo.

Nello stesso documento la PBoC ha anche criticato le criptovalute decentralizzate, sostenendo che non hanno valore intrinseco, sono volatili e richiedono un enorme consumo di energia, tanto da poter fungere difficilmente da valute utilizzate nelle attività economiche quotidiane. Le considera per lo più strumenti speculativi, ed un potenziale rischio per la sicurezza finanziaria e la stabilità sociale del Paese.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick