HomeCriptovaluteBitcoinTesla: $1 miliardo di reddito record vs perdite in BTC

Tesla: $1 miliardo di reddito record vs perdite in BTC

Nei risultati del secondo trimestre 2021 di Tesla, c’è una perdita di 23 milioni di dollari sulle sue partecipazioni in Bitcoin contro un reddito record pari a più di un 1 miliardo di dollari. 

L’azienda statunitense specializzata nella produzione di auto elettriche, pannelli fotovoltaici e sistemi di stoccaggio energetico, ha pubblicato il suo report Q2 2021. 

Secondo i dati, sembra che la domanda dei suoi veicoli elettrici abbia registrato un’impennata tale da registrare una crescita del 98% (anno su anno) di reddito. 

A tal proposito, infatti, Tesla dichiara di aver battuto nuovi record, producendo e consegnando oltre 200.000 veicoli. Il risultato è stato un raggiungimento di margine operativo del 11% e il superamento di 1 miliardo di dollari di utile netto per la prima volta nella loro storia. 

Anche in termini di azioni, Tesla ha generato profitti trimestrali di 1,02 dollari per azione. Di contro, il report parla anche di perdite. Sembra, però, che la perdita sulle sue partecipazioni in BTC di 23 milioni di dollari, non sia stata dovuta ad alcuna attività di trading, ma semplicemente alla diminuzione del prezzo della regina crypto.

Tesla HODLER di Bitcoin: nessuna vendita della crypto durante il calo del prezzo

I numeri record nei guadagni del colosso dell’energia green, compensano l’andamento del mercato crypto che nel secondo trimestre ha subito il suo calo di prezzo. 

L’ammontare della perdita relativa a tale calo per Tesla è di 23 milioni di dollari sulle sue partecipazioni in Bitcoin. Una “perdita” ancora potenziale, in quanto l’azienda si sta comportando da vero HODLER di Bitcoin.

Infatti, il rapporto mostra anche che Tesla non ha acquistato o venduto alcun bene digitale nel Q2 o secondo trimestre. L’unico acquisto di criptovalute di Tesla, rimane quello di 1,5 miliardi di dollari in BTC nel primo trimestre Q1, incassando 272 milioni di dollari durante lo stesso trimestre.

Una conferma fatta di numeri, di quello che già il CEO di Tesla, il famigerato Elon Musk, aveva dichiarato lo scorso aprile, rispondendo a un tweet provocatorio come segue:

“No, non è vero. Non ho venduto nessuno dei miei Bitcoin. Tesla ha venduto il 10% delle sue partecipazioni essenzialmente per dimostrare la liquidità di Bitcoin come alternativa alla detenzione di contanti in bilancio.”

Nel frattempo, Bitcoin ha avuto ieri un pump del prezzo del 15% che l’ha visto toccare nuovamente i 40,000$. 

Secondo gli analisti, dopo il rientro a quota 38,000$ e 37,000$ di questa mattina, se il prezzo non dovesse confermare un nuovo breakout sopra i 40,000$, allora le probabilità di retest di 35,000$ e 32,000$ su ogni grafico potrebbero diventare più probabili. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick