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Bitcoin Core 22.0 in fase di test

Da qualche giorno è disponibile la Release Candidate di Bitcoin Core 22.0 per i test. 

Il codice binario è stato pubblicato su GitHub, dove si invita testare la release su un’ampia varietà di piattaforme supportate, comprese le interazioni con software diversi.

Inoltre, visto che ci sono state modifiche al processo di rilascio e distribuzione di Bitcoin Core, potrebbero esserci alcuni problemi in più rispetto al solito. È stata anche pubblicata una guida per aiutare ad effettuare i test su questa release. 

L’ultima versione disponibile di Bitcoin Core, attualmente in uso sulla mainnet di Bitcoin, è la 0.21.1, ma dalla prossima versione la numerazione si cambia. Quindi non sarà più la 0.22.0, ma solamente la 22.0. 

Bitcoin Core è in assoluto il client più usato al mondo per far girare un nodo della rete Bitcoin. 

Ad oggi risultano esserci al mondo 12.394 nodi pubblici, di cui ben 12.248 (quasi il 99%) sono basati su Bitcoin Core. 

Bitcoin Core è l’erede del software originale creato da Satoshi Nakamoto, e chiamato semplicemente Bitcoin v0.1.0, rilasciato a gennaio del 2009. Per questo motivo è in assoluto quello più utilizzato al mondo per far girare un nodo Bitcoin. 

Infatti in teoria chiunque può crearsi un suo software compatibile con il protocollo Bitcoin, e farlo girare in totale autonomia per poter gestire un nodo, ma è molto più comodo utilizzare Bitcoin Core, che oltretutto è completamente open-source. 

L’integrazione di Taproot su Bitcoin Core 22.0

La cosa più importante di questa nuova release è probabilmente l’integrazione di Taproot

Infatti fino ad oggi le versioni precedenti non integravano nativamente e completamente tutte le nuove funzioni dell’aggiornamento che verrà attivato a novembre, tanto che ad esempio l’attuale versione 0.21.1 include solamente la possibilità di pagare indirizzi Taproot e la possibilità di inoltrare ed estrarre transazioni Taproot dopo l’attivazione. 

L’aggiunta delle funzionalità complete relative a Taproot è per l’appunto prevista solo nella versione successiva 22.0 di Bitcoin Core.

Ad oggi risulta supportare Taproot solo circa il 43% dei nodi, pertanto sarebbe necessario che prima dell’attivazione dell’aggiornamento venga rilasciata la versione definitiva di Bitcoin Core 22.0 in modo che quanti più gestori di nodi possibile possano aggiornare il loro software. 

Tuttavia, visto che la Release Candidate di Bitcoin Core 22.0 è già stata rilasciata, è abbastanza probabile che nel giro di qualche settimana i test si concluderanno, con esito presumibilmente positivo, tanto da poterla distribuire prima dell’effettiva attivazione dell’aggiornamento. 

Per gli utenti di Bitcoin invece non cambierà quasi nulla, se non che potranno aggiornare i loro wallet, qualora ne utilizzino di non custodian, in modo da assicurarsi di poter utilizzare le versioni aggiornate che supportano le nuove funzionalità. 

Visto che Taproot è soltanto un soft fork retrocompatibile, e non un hard fork, chi non aggiornasse semplicemente continuerebbe ad utilizzare le attuali versioni senza le nuove funzionalità. 

Si consiglia di aggiornare, anche perchè alcuni wallet a volte smettono di funzionare correttamente se non aggiornati. 

Per chi invece detenesse BTC su wallet di terze parti non dovrà fare altro che attendere che il custode del wallet aggiorni il suo software aggiungendo le nuove funzionalità.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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