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Coinbase vuole integrare Polygon (e regala Bitcoin)

Coinbase sta lavorando per integrare la soluzione di scaling di Polygon. 

Polygon infatti è un second layer basato su Ethereum che consente transazioni veloci e soprattutto molto economiche, in attesa che Ethereum passi alla Proof-of-Stake (PoS). 

Lo stesso protocollo di Polygon è basato su PoS ed è già attivo ed utilizzato da molti utenti. 

Coinbase integrerà Polygon

Coinbase ha istituito un team di ingegneri esperti focalizzato proprio sulle soluzioni di scaling delle varie blockchain e sulla creazione della community. L’obiettivo è contribuire a progetti open source, integrare tecnologie all’avanguardia con la piattaforma di Coinbase e di supportare anche gli sviluppatori con i programmi di sovvenzione della società.

L’EVP dell’engineering di Coinbase, Manish Gupta, ha dichiarato che la prima scelta per lo scaling di Ethereum è proprio la rete Polygon.

Polygon PoS è già supportato da altri exchange e wallet crypto e lo scaling con Polygon aiuterà Coinbase ad abbattere i costi delle transazioni su Ethereum e a ridurre i tempi, consentendo ad esempio agli utenti di prelevare rapidamente ed economicamente. 

Questo non solo ridurrà il gap tra chi può permettersi di pagare fee elevate, e ad esempio la maggior parte dei clienti retail che invece muove cifre troppo piccole per poter assorbire senza problemi gli attuali livelli di fee, ma ad esempio potrebbe consentire anche di fare arbitraggio veloce tra i diversi exchange a causa dei tempi molto rapidi delle transazioni. 

Coinbase Polygon
Coinbase integrerà Polygon

Il co-fondatore di Polygon, Sandeep Nailwal, ha dichiarato: 

Siamo felici di essere di grande aiuto al team del protocollo Coinbase offrendo soluzioni di scaling per Ethereum. Polygon PoS è la soluzione di scaling per Ethereum in più rapida crescita con infrastrutture ad alta velocità e gas ridotto. Questo aiuterà sicuramente a migliorare l’esperienza utente di Coinbase”. 

Il rapporto tra Polygon, Aragon e NFT

Tra coloro che utilizzano già Polygon ci sono, ad esempio, Origin e Aragon. 

Origin Protocol (OGN) è una piattaforma per mettere sul mercato NFT ed integra Polygon per cercare di portare gli NFT alle masse. 

In passato ha già distribuito NFT come quelli di celebrity e brand come Paris Hilton, 3LAU e Rolling Stones. La stessa Paris Hilton è entrata in Origin come investitore e consulente.

Aragon invece utilizza Polygon per ottimizzare la creazione e la gestione di DAO, perchè così riduce di oltre 5.000 volte il costo della creazione di una DAO, dagli oltre 500$ di Ethereum a circa 0,1$ su Polygon. 

La stessa Polygon sta creando una DAO per il settore DeFi, con l’obiettivo di accelerare la crescita della finanza decentralizzata, nel tentativo di integrare un altro milione di utenti.

Aragon Client è già live su Polygon e consente agli utenti di creare e gestire DAO in modo semplice, rapido ed economico. 

Infatti, anche Aragon Client è basato su Ethereum ed ha come obiettivo proprio quello di semplificare la creazione e la gestione di DAO. 

Ormai su Ethereum la creazione, la gestione, ed anche il voto sulle DAO hanno costi a volte proibitivi, ma grazie a Polygon questi costi vengono letteralmente abbattuti. 

Il co-fondatore e direttore esecutivo dell’Associazione Aragon, Luis Cuende, ha dichiarato:

“L’adesione all’ecosistema Polygon PoS segna un incredibile passo avanti verso l’evoluzione delle DAO. Consentire agli utenti di distribuire DAO veloci ed efficienti direttamente su Polygon, con il loro wallet Web3 esistente e collegandosi a Polygon PoS, piuttosto che richiedere un vinculum, è un passo in avanti rivoluzionario.

Aragon utilizza Polygon come soluzione di scaling completa. L’integrazione con Polygon riduce di oltre 5000 volte il costo della creazione di DAO, da oltre 500$ su Ethereum a circa 0,1$ su Polygon. Questo è un punto di svolta per le DAO”.

Pertanto non stupisce più di tanto che ormai l’ecosistema Polygon conta più di 500 dApp, tra cui Sushiswap, Curve, Aave, Balancer e Kyber. 

Coinbase per vincere Bitcoin

Coinbase ha appena lanciato un concorso che consentirà ad un fortunato vincitore di ricevere 100.000$ in Bitcoin. 

 

C’è tempo fino al 7 settembre per partecipare, ed è sufficiente diventare follower degli account Twitter @coinbase e @MrBeast e rispondere al tweet di lancio con l’hashtag #CoinBeastSweepstakes. 

Coinbase e lo staking di Ethereum

Inoltre, l’exchange ha anche annunciato lo staking di ETH2 per i clienti della Gran Bretagna. Infatti, presto i residenti in UK saranno in grado di guadagnare premi mettendo in staking i loro ETH sulla testnet di Ethereum 2.0, ovvero Beacon Chain, grazie a Coinbase. 

Lo staking consentirà di guadagnare fino al 5% di TAEG all’anno. 

 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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