HomeCriptovaluteBitcoinSaranno Honduras e Guatemala i prossimi Paesi ad adottare Bitcoin?

Saranno Honduras e Guatemala i prossimi Paesi ad adottare Bitcoin?

Dopo la scelta del Governo di El Salvador di adottare Bitcoin come valuta legale nel Paese, c’è grande fermento fra gli Stati limitrofi, tra cui Honduras e Guatemala, per capire come e se funzionerà questo primo esperimento. 

Allo studio test pilota per nuova valuta digitale sudamericana

Il Presidente della banca centrale dell‘Honduras Wilfredo Cerrato ha affermato nei giorni scorsi che si sta studiando la possibilità di adottare le valute digitali nell’economia del Paese, anche se per ora solo tramite adozione eventuale di una valuta digitale della banca centrale. 

Il Presidente, parlando ad un forum economico regionale a Tegucigalpa a fine agosto, ha detto chiaramente che è allo studio un progetto di test pilota per emettere una propria valuta digitale locale o per la creazione di un CDBC.

Il Vicepresidente della banca centrale del Guatemala Jose Alfredo Blanco ha invece affermato che la banca sta pensando ad introdurre nel paese una valuta digitale locale che si chiamerà iQuetzal. 

Secondo il parere degli esperti le banche centrali dei paesi dell’America Centrale, sono interessate a vedere come funzionerà in El Salvador, soprattutto dal punto di vista del taglio dei costi dei trasferimenti in denaro, che rappresentano un grande problema soprattutto per le rimesse dei molti residenti all’estero. 

Nel 2020, gli honduregni che vivono all’estero – principalmente gli Stati Uniti – hanno inviato 5,7 miliardi di dollari, circa il 20% del prodotto interno lordo (PIL) del paese, in rimesse. Il presidente Nayib Bukele di El Salvador ha detto che l’adozione del bitcoin farà risparmiare ogni anno 400 milioni in commissioni legati alle rimesse dall’estero

Aperto il primo ATM Bitcoin in Honduras

In Honduras aperto il primo bancomat di Bitcoin a fine agosto

La scorsa settimana in Honduras è stato aperto il primo bancomat di criptovalute.

La macchina, soprannominata localmente “la bitcoinera”, consente agli utenti di acquisire bitcoin ed ethereum utilizzando la valuta locale, ed è stata installata in una torre di uffici nella capitale di Tegucigalpa dalla società honduregna TGU Consulting Group. 

Questo per andare incontro alle sempre maggiori richieste di criptovaluta da parte della popolazione locale

Questa sorta di esperimento dimostra come nel paese, così come nella vicina Guatemala, Costarica e Panama ( dove sono già presenti una ventina di Atm in cripto) ma anche in alcuni paesi latini come Venezuela, Colombia ed Argentina l’uso della criptovalute stia prendendo sempre più piede fra la popolazione locale.

Secondo il recente Global Crypto Adoption Index del 2021 che misura l’adozione dei singoli paesi delle criptovalute e che è guidata dal Vietnam, il Venezuela si piazza al settimo posto mentre Argentina e Colombia occupano rispettivamente la decima e l’undicesima posizione del ranking.

I maggiori vantaggi nell’adozione delle valute digitali interessano soprattutto i paesi economicamente sottosviluppati

Fino ad ora sono stati soprattutto gli Stati sottosviluppati o in condizioni economiche difficili ad aver guardato con sempre maggior interesse alle nuove valute digitali.

La spiegazione riguarda il fatto che le criptovalute possono combattere i problemi di grande inflazione, oppure risolvere i problemi dei costi bancari e delle difficoltà ad aprire un conto corrente.

Le valute digitali vengono usate anche per aggirare i duri embarghi internazionali imposti ad alcuni stati considerati illiberali, come nel caso di Cuba, Corea del Nord o Iran.

Ma i vantaggi nell’adozione di una moneta digitale sono anche quelli legati alla sua disintermediazione e non dipendenza dalle politiche monetarie delle banche centrali. Ecco perché anche in molti stati dell’Africa subsahariana, che ancora devono sottostare alle rigide regole del franco Cfa, controllato dalla Banca di Francia, l’adozione di criptovalute è aumentato esponenzialmente negli ultimi anni.

Molti analisti pensano che proprio uno di questi paesi possa presto lanciarsi in un esperimento come quello approvato in El Salvador.

Ghana, Nigeria e Kenya (Kenya e la Nigeria sono rispettivamente al 5 e 6 posto della graduatoria del Global cripto Adoption) sono fra i paesi maggiormente “indiziati” ad essere i primi africani ad adottare una valuta digitale come moneta a corso legale.

La svalutazione delle monete locali (lo scellino kenyota ha perso il 6,3% sul dollaro da inizio anno) è sicuramente uno dei fattori che potrebbe spingere i governi locali ad adottare presto le criptovalute come le monete fiat. 

 

Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo è genovese di nascita ma milanese di adozione. E' laureato in scienze politiche. E' un giornalista, blogger, scrittore, esperto di marketing e digital advertising. Dopo una lunga esperienza nel marketing tradizionale, comincia attività con il web e il digital advertising nel 2011 fondando una società Le enfants. Da sempre appassionato di web e innovazione, nel 2018 approfondisce le tematiche legate alla blockchain e alle criptovalute. Trader indipendente in criptovalute dal marzo 2018, collabora con aziende del settore come content marketing specialist. Nel suo blog. mediateccando.blogspot.com, da tempo si occupa soprattutto di blockchain, che considera come la più grande innovazione tecnologia dopo Internet. A novembre è prevista l'uscita del suo primo libro sulla blockchain e il fintech.
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