E’ stata svelata a Budapest, la capitale ungherese, una statua di bronzo dedicata a Satoshi Nakamoto, il fantomatico inventore della più famosa criptovaluta del mondo, Bitcoin.
Summary
La statua di Satoshi Nakamoto
L’opera è stata realizzata dagli scultori Reka Gergely e Tamas Gilly, ed è stata sistemata in un grande parco nel centro della città, vicino alle rive del Danubio.
Alla sua inaugurazione, giovedì scorso hanno partecipato circa un migliaio di persone che hanno potuto ammirare l’originalità dell’opera che ovviamente non svela il volto coperto da un cappuccio e formato dal simbolo di Bitcoin.
Huge crowd turns up to see Hungary’s statue of Satoshi #Bitcoin 🇭🇺 pic.twitter.com/DPrIjJcFOO
— Bitcoin Magazine (@BitcoinMagazine) September 16, 2021
Chi è l’inventore di Bitcoin
Nessuno ancora è riuscito a scoprire chi davvero si nasconda dietro alla pseudonimo di Satoshi Nakamoto.
Gli autori perciò hanno dovuto con grande originalità cercare di realizzare una figura umana senza dare alcun segno distintivo per mantenere il mistero che ancora circonda la figura dell’inventore di Bitcoin.
Ha detto Gilly all’Associated Press.
“È stata una grande sfida. È molto difficile realizzare un ritratto scolpito di una persona di cui non sappiamo esattamente che aspetto abbia. Spero che attraverso il linguaggio della scultura sono riuscito a trasmettere l’idea di base di Bitcoin, che appartiene a tutti e non uno allo stesso tempo”.
Il logo del Bitcoin è stato fatto riflettente come uno specchio in cui è possibile vedere se stessi.
Secondo gli autori che per realizzare l’opera hanno raccolto tra la comunità crypto, circa $10.000 ovviamente in Bitcoin, questa sarà solo la prima di una lunga serie di omaggi a chi ha inventato BTC.
La figura mitologica di Satoshi Nakamoto
È dal novembre del 2008, quando fu pubblicato il whitepaper di Bitcoin a firma di un misterioso Satoshi Nakamoto, che si fanno supposizioni, ricerche, annunci e indagini per capire chi davvero si nasconda dietro a questo pseudonimo.
Secondo alcune tesi, addirittura i creatori del Bitcoin sarebbero un gruppo di hacker.
Nei primi tempi poi si pensava che si trattasse di Michael Clear, un 23enne laureando in crittografia al Trinity College, ma questi ha sempre negato di aver alcun legame con inventore o inventori del Bitcoin.
Alcuni pensavano si trattasse di un programmatore finlandese Martii Malmi, che aveva realizzato una interfaccia utente del sistema crypto.
Craig Wright, imprenditore australiano, ha dichiarato di essere Satoshi Nakamoto, ma non ci sono prove di questo per cui il mistero sulla sua vera identità continua ad aleggiare sul mondo crypto.
L’Ungheria uno dei paesi più crypto friendly d’Europa
Malgrado l’Ungheria venga sempre tracciata di essere un paese poco liberale sul tema criptovalute, il governo sembra essere invece molto favorevole ad un suo sviluppo.
Nel marzo di quest’anno e stata approvata una legge molto vantaggiosa dal punto fiscale per tutti coloro che fanno trading di criptovalute. Secondo questa legge chi opera sulle criptovalute pagherà una tassa del 15% anziché quella del 30,5%, che è la tassa attualmente in vigore per simili attività finanziarie.
Inoltre, non esistono particolari regole o limitazioni per le attività legate al mondo delle criptovalute compresa l’attività di mining.
È anche per questo motivo che la comunità crypto ungherese sta crescendo in maniera esponenziale.
E non è un caso anche che alcuni miners cinesi in fuga dopo il bando imposto dal governo si siano trasferiti proprio in Ungheria per continuare la loro attività.