Era solo questione di tempo, ma anche i grandi musei si stanno avvicinando sempre di più al mondo crypto e NFT.
Summary
Il British Museum con NFT e opere di Hokusai
Tra i primi a farlo, solo qualche mese fa, Institute of Contemporary Art di Miami ha acquisito per donazione l’NFT del Cryptopunks 5293. E’ stata poi la volta del Museo Ermitage di San Pietroburgo che ha valutato l’emissione di NFT per le opere d’arte della sua ricca collezione in dialogo con Binance.
Ora è la volta di una storica istituzione, il British Museum, che con una collezione di circa 8 milioni di oggetti e opere d’arte, sceglie di aprire le porte al digitale e lo fa per una grande mostra.
Mossa di marketing o meno, l’accordo di tokenizzazione di 200 opere di Hokusai – 100 immagini digitali delle opere in mostra, tra cui la famosa “The Great Wave”, mentre altre 100 provengono dalla collezione del museo – è stato chiuso dal British Museum con la nuova piattaforma francese LaCollection.io.
Soddisfatto il responsabile delle licenze del museo, Craig Bendle, che afferma a Georgina Adam per The Art Newspaper: “È così importante che come museo ci adattiamo continuamente ai nuovi mercati e troviamo nuovi modi per raggiungere le persone che potremmo non raggiungere attraverso i canali tradizionali“.
Gli NFT di Hokusai “The Great Wave”
I Non Fungible Tokens di Hokusai saranno venduti a partire dal 30 settembre in fiat e criptovaluta con un prezzo base di $500 e secondo differenti livelli di rarità: in vendita solo due NFT del capolavoro di Hokusai “The Great Wave”, considerati NFT “ultra-rari”, ha specificato il co-fondatore di LaCollection.io Jean-Sébastien Beaucamps. Altre opere saranno offerte in edizioni da 1.000 e 10.000.
Sulle royalties Beaucamps non si sbottona, ma in caso di rivendita sul mercato secondario – con possibilità anche su OpenSea – il 10% sarà destinato al British Museum e il 3% a LaCollection.io.
E’ sempre più chiaro a questo punto – trascorso quasi un anno dal grande boom degli NFT – che il mercato dell’arte tradizionale e i suoi protagonisti non sono più così distanti da criptovalute, Blockchain, metaverse e NFT.