Donald Trump non è decisamente un fan delle criptovalute. Lo ha ribadito in un’intervista rilasciata a Yahoo.
Summary
Donald Trump: meglio il dollaro delle criptovalute
Nell’intervista con Adam Shapiro, rispetto alle vicissitudini della Cina, che sta lanciando la sua moneta digitale e ha messo al bando le criptovalute, Donald Trump ha commentato:
“Beh, penso che voglia fare la propria valuta, che sia crypto o altro. E uno dei motivi per cui dobbiamo stare molto attenti è che abbiamo una moneta in questo momento, il dollaro. E io sono un grande fan del dollaro. Sono un grande fan della nostra moneta. E non voglio che altre valute vengano fuori e danneggino o sminuiscano il dollaro in alcun modo”.
Secondo l’ex presidente degli Stati Uniti, è ovvio che la Cina non sosterrà il dollaro ed è fondamentale per gli USA continuare a difendere la propria moneta, la più forte al mondo:
“E se si considera un sistema monetario basato sul dollaro, se si inizia a perdere credibilità, all’improvviso si perde quel forte sistema monetario. E dobbiamo stare molto attenti a questo”.
Donald Trump contro Bitcoin
Non è la prima volta che l’ex presidente degli Stati Uniti si pronuncia su Bitcoin e criptovalute. Anche il mese scorso, in un’altra intervista, aveva definito le criptovalute un disastro per gli stessi motivi.
L’ex presidente degli Stati Uniti ha a cuore la sorte del dollaro americano. Per questo è particolarmente ostile ad ogni tipo di valuta che possa mettere in difficoltà la valuta nazionale degli Stati Uniti. A suo avviso, altre valute digitali rischiano di minare la forza del dollaro.
È in questo scenario che si inserisce il lancio della valuta digitale cinese. Pechino è pronta a lanciare la versione digitale dello yuan. Nei piani del presidente Xi Jinping, potrebbe essere pronta già l’anno prossimo, giusto in tempo per le Olimpiadi di Pechino.
Il Digital Yuan fa paura agli Stati Uniti, perché sarebbe la prima moneta digitale che ha potenzialmente un miliardo di utenti. Può certamente mettere in difficoltà il dollaro.
È anche probabilmente per rendere più forte lo yuan digitale che la Cina ha bannato le attività di trading di criptovalute.
Un atteggiamento che probabilmente incontra il favore di Trump: come la Cina sta rafforzando la sua moneta locale, affiancandola alla versione digitale, lo stesso dovrebbero fare gli Stati Uniti, contrastando i competitor del dollaro.
Il dollaro digitale
Anche gli USA in realtà stanno lavorando al dollaro digitale, proprio per non restare indietro. È di questo giorni la notizia che a breve usciranno almeno due report:
- uno da parte della Fed, su rischi e opportunità di una CBDC,
- uno del MIT, più tecnico.
Quando la Cina arriverà a lanciare il dollaro digitale, gli altri stati non avranno scelta: dovranno fare altrettanto per non restare indietro. Gli Stati Uniti dovranno farlo alla svelta per non rischiare di vedere il dollaro più debole.